FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] de Montfaucon contra le osservazioni del sig. F. de' F., scritto da padre Romualdo Riccobaldi (pseudonimo di Paolo Alessandro Maffei) nel 1710, nel quale il F. viene descritto come un incantatore di turisti poco avveduti. Toni ancora più violenti si ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Collegio cardinalizio di ben tre porporati (con Ercole e Francesco, figlio di Ferrante e cugino del Gonzaga).
Dopo générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 211-215; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 879, 898 s.; A. ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] . Neri in occasione del gonfalonierato del conte Francesco Marescotti, pubblicata nel 1713, con la descrizione Mostra del Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, p. 134; F. De Maffei, Un disegno di G. Rolli per il soffitto della chiesa di S. ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] un’effimera restaurazione scaligera (1404) e una breve occupazione di Francesco da Carrara, nel 1405 V. si dette a Venezia, il . Si ricordano inoltre: Museo Lapidario Maffeiano (Scipione Maffei, 1714-15); Museo Archeologico (ex convento di ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] e recenti (Sofonisba di Trissino, Torrismondo di Tasso, Merope di Maffei). Chiamato a Parigi dal duca d'Orléans, si insediò all' , che R. voleva fondata sulla naturalezza. Il figlio, Francesco Antonio Valentino (Mantova 1701 - Parigi 1772), noto come ...
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Attrice (n. Gorizia 1794 - m. prob. a Verona dopo il 1850); figlia dell'attore Francesco Cavalletti e moglie dell'attore Alberto Tessari (n. Verona 1780 - m. dopo il 1845); già a 15 anni recitava come [...] G. B. Prepiani e B. B. Visetti, quindi di nuovo ai Fiorentini (1825-39); nel 1840-43 prima attrice madre con Corrado Vergnano, quindi capocomica con il marito. Fu particolarmente applaudita ne I Baccanali di G. Pindemonte e nella Merope di S. Maffei. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] 1689 stabilmente a Roma quale agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovo di Taranto, poi di , ecc., ed. B. Croce e F. Nicolini, Bari 1929, indice dei nomi; S. Maffei, in Giorn. d. lett. d'Italia, XXXI (1719), pp. 318-32; G. Cito ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] Roma, studiò architettura con Carlo Fontana e con suo nipote Francesco; e nel 1706 vinse il premio offerto da Clemente XI abilmente stilizzate.
V. tavv. IX e X.
Bibl.: S. Maffei, Elogio del signor Abate F. J., in Osservazioni letterarie, Verona 1738 ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] nel 1528 sposava Carlotta d'Orléans e veniva investito dal re Francesco I di Francia del ducato di Nemours; la discendenza si estinse Torino e lasciò in Sicilia come viceré il conte Annibale Maffei (5 settembre 1714). Ciò ferì l'animo dei Siciliani, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] 1444) i primi 16 libri; questa versione fu presto integrata da Francesco Aretino, che aggiunse i libri mancanti e tutta l'Odissea. dei primi tre libri dell'Iliade di Scipione Maffei, quanto a discussioni teoretiche. In pieno periodo illuministico ...
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