CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ribelli del documento affisso il 28 maggio 1511 nella chiesa di S. Francesco a Rimini apparve anche il nome del C., ma egli protestò lettera scritta agli inizi del 1516 dal C. a Raffaele Maffei, in cui gli comunicava di aver iniziato la traduzione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le nelle lgttere in francese a Madame la Présidente Ferrant e al SignorMarchese Maffei (in Prose e poesie, II, pp. LXXXV-CIV e CVIII ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , Profeti e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché Francesco Morone e un tal Zuan Giacomo.
Al F. direttamente agli affreschi in S. Nazaro e a quelli datati 1500 all'altare Maffei in duomo sembrano invece: i fregi a chiaroscuro affrescati in casa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Troya, che difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato della voce Italia per la Nuova enciclopedia popolare (1846) di Francesco Predari, e il successo lo spinse a farne un volume ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] trascritto in volgare dal monaco padovano Jacopo Filippo per Francesco II Novello da Carrara, ultimo signore della città veneta -47; T. Gasparrini Leporace, G. Pollacci, S.L. Maffei, Un inedito erbario farmaceutico medievale, Firenze 1952; A. Arber, ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] 309). Due anni prima il C. aveva inviato a Dossena due tele con S. Francesco e S. Carlo (M.Omacini, Dossena, Bergamo 1974, pp. 73, 81, questa corrente appartennero non soltanto lo Strozzi e il Maffei, ma, con maggiore incidenza in senso naturalistico, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] dell'area costiera (S. Francesco e S. Domenico a Salerno, S. Francesco a Sorrento) e nel portico E. Kleinbauer, Bloomington-London 1976, pp. 271-289); F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., (catal.), Firenze 1986, ad Ind.; L'Ottocento di Andrea Maffei (catal.), Riva del Garda 1987, ad Indicem; P. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , G.C. Battelli, F. Buonarroti, A.F. Gori, A. Magliabechi, A. Uprotti, S. Maffei, F. Beretta, C. Silvestri, G.G. Orsi, M. Egizio, E. Enriquez in Italia, a il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] (p. 214). Il 18 marzo 1513, l’ex Segretario scrive a Francesco Vettori: «Io mi viverò come io ci venni, che nacqui povero, et in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano, a cura di D. Maffei, P. Nardi, 1982, pp. 547-622, in partic. ...
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