La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] città della penisola (Pisa, Torino, Firenze, Padova, Lucca, Milano, Napoli, Genova, Venezia), con una Firenze 1870.
U. Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1° vol., Saggi, a cura ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell allo scambio del ventilato possesso di Siena con quello di Lucca ancora tentato dal cardinal nipote. Sicché, raccolte le accuse ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] saluto ufficiale prima della partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, i seminaristi e molti della cristianità, Atti del Convegno di studio della Democrazia cristiana (Lucca, 1967), a cura di G. Rossini, Roma 1967.
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V, Lucca 1884; E. Rodocanachi, Les institutions communales de Rome sous Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 60% a Piacenza, e fra il 50 e il 60% a Torino, Lucca, Catanzaro, e dunque in tutto il territorio italiano. Al dato non sempre , tra cui il racconto che, con venature autocritiche, Francesco De Sanctis volle fare della sua campagna elettorale del 1875 ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il ruolo di Paolo VI e del vescovo ausiliare di Lucca, monsignor Enrico Bartoletti, in cui il pontefice ripose piena anche il presidente), Pio Ciprotti, Antonio Malintoppi e Francesco Margiotta Broglio. Tale commissione ebbe il compito di riesaminare ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dei territori che fanno atto di devoluzione come le repubbliche di Lucca e Genova nel 1805, sono, non a caso, ereditati autentico genere letterario, di cui Un Viaggio elettorale di Francesco De Sanctis – pubblicato a puntate sulla «Gazzetta di Torino ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] i gentiluomini delle città di Genova, Firenze, Siena e Lucca. Inoltre in occasione delle prove l'obbligo di produrre prima era passato dal governo di casa Medici a quello di Francesco Stefano di Lorena, marito di Maria Teresa d'Austria e dal ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] a cura di A. Delfino-M.T. Rosa Barezzani, Lucca 1995, ad indicem; G. Bosio, Tensioni religiose ed impulsi tempo, Palestrina 1995, pp. 233-35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio del Sant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32, 1999 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] collaborazione di vescovi e teologi con il pontefice in tale contesto. Mancano il contributo di Enrico di Carreto, vescovo francescano di Lucca, e di re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...