BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] dal confronto con il dossale di S. Francesco (Pescia, S. Francesco) del figlio Bonaventura; B. si mostra -2, pp. 17-19; id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] erano stati iniziati da Domenico Veneziano e da Piero della Francesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea del Castagno nel documentate che furono disegnate per questi stessi vetrari, per Lucca ed Arezzo, sono andate perdute; ma si possono attribuire ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] C. nella sua tarda età e regalato ai Borghese, è ora nella collezione Schneider di Cleveland: dalla settecentesca Miscellanea Lucchese (Lucca, Biblioteca governativa, Mss. tom.1547, I, p. 545) sappiamo che un'incisione di esso veniva fatta circolare ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] facciata del duomo di Milano; nel 1856 vetrate per il S. Martino di Lucca, nel 1861 per il S. Michele di Pavia, dopo il 1866tutte le , nella chiesa di Valmarana (Vicenza), l'Estasi di s. Francesco in S. Babila a Milano, il Transito di s. Giuseppe ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] Modena, dal fatto che nel 1532 il Mazzola tiene a battesimo un figlio dell'A. cui viene imposto il nome di Francesco.
Del periodo giovanile sono: la pala molto ridipinta nella chiesa di Tizzano (1520); gli affreschi nelle absidi del transetto e nelle ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] Continuazione del Compendio ecc.,che ebbero una certa fortuna, tanto da essere ristampati, anonimi come la prima volta, a Lucca nell'anno stesso. Un terzo volumetto, dedicato agli avvenimenti genovesi sino al 1777, e steso dopo il successo dei primi ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] monumenti a Wellington a Londra (al cui concorso, indetto nel 1857, partecipava con l'architetto Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S. Michele a Lucca (1860-63), a Cavour e a Goldoni nella piazza omonima a Firenze (1873). Da tale maniera non ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] manoscritto dell’8° sec. della Biblioteca dei Canonici di Lucca), il più antico pervenutoci, fornisce insegnamenti rivolti anche ad trattati allegorici o edificanti (Herrada di Landsberg, Francesco da Barberino e altri).
Per circostanze casuali di ...
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Pittore, scultore, architetto e scienziato (Lucca 1560 circa - Roma 1629). Dipinse, prediligendo ampie forme tardomanieriste e una luce intensa e drammatica, affreschi e alcune pale d'altare a Roma (S. [...] Luigi dei Francesi, S. Francesco a Ripa, ecc.), a Napoli (S. Maria del Parto), a Pisa, a Lucca, ecc. Come studioso del volo umano fu uno dei più fedeli seguaci delle idee leonardesche, che arrivò a mettere personalmente in pratica in un tentativo, ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] , ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d ricordano B. Pontelli (Palazzo Ducale di Urbino) e soprattutto Francesco di Giovanni, detto il Francione. Spesso i disegni erano ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...