BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] del Brusoni. In essa si raccoglieva il fiore della società letteraria veneziana, intorno al patrizio Giovan FrancescoLoredan, letterato fecondissimo e mecenate generoso: ne facevano parte il Pallavicino, Pietro Michiel, Maiolino Bisaccioni, Galeazzo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , città di librai e stampatori ma anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, FrancescoLoredan (ai quali il B. dedicò parte cospicua delle sue scritture), egli ritornò alle vicende della guerra dei Trent'anni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'una meditazione che conservi un minimo di potenzialità fondante e legante. Non per niente s'afferma Giovan FrancescoLoredan, il nobile che adopera la penna con maggior disinvoltura e che meglio compendia le propensioni e i gusti dilaganti ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] rapporti con membri dell’accademia degli Incogniti, la principale accademia libertina d’Italia, dominata dal patrizio veneziano Giovanni FrancescoLoredan. A Padova, appena ventenne, pubblicò il primo scritto a stampa, Il sole ne’ pianeti (1635), un ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . Buccini 2013). L’autore era però ormai forte di protezioni anche veneziane: ad esempio quella del nobile Giovan FrancescoLoredan, politico, letterato e animatore dell’Accademia degli Incogniti. Pona non tenne comunque molto in conto i suggerimenti ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] Studi secenteschi, XLII (2001), pp. 277-297; Id., Un elogio di Ferrante Pallavicino a G.B. M. e una lettera di Giovan FrancescoLoredan, ibid., XLIII (2002), pp. 265-275; A. Mura Porcu, Note di testualità e retorica nel "Cretideo" di G.B. M., in Il ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] - che colloca "sotto l'ombra" del suo nome la pubblicazione delle sue Varie compositioni (Venetia 1639) - a Giovan FrancescoLoredan, le cui "compositioni" cosi "ripiene... di figure e di tropi retorici" risentono, a detta di Brunacci, dei frutti ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] , in Rass. della letteratura italiana, XCVII (1993), 3, pp. 130-132; M. Miato, L'Accademia degli Incogniti di Giovan FrancescoLoredan (1630-1661), Firenze 1998, p. 15; L. Spera, Il romanzo italiano del tardo Seicento, 1670-1700, Firenze 2000, pp ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa 'ennesima prova dell'abilità di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto di stili e ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] e fuori (tra l'altro fu a Venezia presso il doge Pietro Loredan e a Torino, nel 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria della Rovere e nel 1605 di nuovo a Roma presso il ...
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