BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , città di librai e stampatori ma anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, FrancescoLoredan (ai quali il B. dedicò parte cospicua delle sue scritture), egli ritornò alle vicende della guerra dei Trent'anni ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] Giulio con la catena da cavaliere al collo con cui ella si scontrò (M. Miato, L’Accademia degli Incogniti di Giovan FrancescoLoredan, Firenze 1998, p. 112).
Nel 1640 la cantante era in rapporti d’intimità con il citato Giovanni Paolo Widmann, amico ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] Maria Preti. Dello stesso 1715 è l’oratorio di S. Maria della Salute a Badia Polesine (presso Rovigo), voluto da Giovan FrancescoLoredan, membro di una delle famiglie che più volte chiamarono il M. a operare al proprio servizio.
L’oratorio è il ...
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PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] dichiara che l’opera era stata edita anni prima a suo nome per le reiterate insistenze del vero autore, Giovan FrancescoLoredan, che non desiderava comparire col proprio (cfr. anche Archivio di Stato di Venezia, Arti, 166, c. 18r, 7 agosto 1637 ...
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Pittore (Roma 1610 circa - Treviso 1661). Si formò a Roma, dove risentì del Cavalier d'Arpino, di F. Albani e di Pietro da Cortona, e fu in contatto con gli artisti postcaravaggeschi. Prima del 1629 si [...] stabilì a Venezia, dove fu amico di artisti e di letterati come G. F. Loredan, per il quale eseguì disegni per i frontespizî di varie opere; dal 1656 fu a Treviso. Subì l'influsso della pittura di Paolo Veronese, in un'interpretazione accademica e ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e di gentiluomini veneziani, tutti ritratti di naturale".
255. Eccone un breve elenco: Nicolò Zeno, FrancescoLoredan, nipote del doge Leonardo, Antonio Cappello, Giulio Contarini, Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , cui va aggiunta la dissertazione di dottorato di Monica Miato, L'accademia degli Incogniti di Venezia (1630-1661) di Giovan FrancescoLoredan, a. 1996.
9. Ora leggibile nell'edizione critica a cura di Laura Coci, Roma 1988.
10. In Della bruttezza ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , a fianco di Polo Taiapietra e Zuan "de la fornaxe", sono i nobili Leonardo Dolfin, Leonardo Dandolo, FrancescoLoredan, Pietro Lando e il monastero della Trinità (416).
Negli anni 1440, rompendo con gli interventi specifici sopra riportati ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; G. Baldassarri, "Acutezza" e "Ingegno", pp. 231-238. Per le connessioni con la cultura figurativa, cf. Nicola Ivanoff, Gian FrancescoLoredan e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, "Ateneo Veneto", n. ser., 3, 1965, pp. 186-190; e Lionello ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e lacerazioni
Nel marzo 1752, quando morì il doge Piero Grimani, si presentarono quali candidati alla successione il ῾signore' FrancescoLoredan, il savio di settimana sconfitto dai "forti" la notte del 4 luglio di due anni prima, quando si era ...
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