"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] e religione e Chiesa. Non credo, ad esempio, che Francesco de Grazia, priore di S. Salvadore, scrivendo verso il dall'altro gli avversari, tra cui il capo dei dieci Giovanni Loredan, che ne reclamavano il bando perpetuo. Alla fine si venne a ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] (99), ed è forse identificabile con altra di G. Loredan nota nel 1331 a S. Canciano; una quarta, voluta dai in Venezia, circa il 1200, tenea scuola aperta di pittura [...>" (Francesco Zanotto, in Storia della Pittura [...>, in AA.VV., Venezia e ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] grazie si susseguono "sicut concessum fuerit" (23). Il nobile Zaneto Loredan aveva chiesto e ottenuto 50 passi di velma tra i due monasteri o di amici influenti ha la sua parte. Francesco, figlio di Nicolò Pasqualigo, riceve così senza ulteriore ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] mentre fra i soci fondatori spiccavano i nomi di Loredana Gatterburg Morosini e di Andriana Widmann Rezzonico, che Guida agli archivi capitolari d’Italia, a cura di Salvatore Palese-Francesco De Luca-Lorella Ingrosso, I, Città del Vaticano 2000, pp. ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] doge e sotto i nobili [uomini> Procuratori dell'alma chiesa veneranda di Marco, veramente beato, Marco Loredan e Francesco Querini, allora questa antica tavola fu rinnovata preziosa di gemme (98).
Iscrizioni rivelatrici: insieme alla conferma ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] AA.VV., Piazza San Marco, Padova 1970, pp. 139-142; Loredana Olivato Puppi - Lionello Puppi, Mauro Codussi, Milano 1977, pp. 1803, Venezia 1984, p. 57 (pp. 45-58).
134. Francesco Sansovino, Delle cose notabili che sono in Venetia [1565>, Venetia ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] di una Scuola preesistente fondata nel 1261 e dedicata a san Francesco e alla Vergine. A questi gruppi iniziali si sarebbero affiancate la Scuole piccole. Verso la fine del Quattrocento i Loredan della contrada di San Cassiano, ad esempio, ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] la seduzione del denaro e del sesso. Il protagonista Francesco Sagredo, di ritorno da Corfù, scopre che il
85. Milano 1993.
86. Milano 1986. Ricordiamo anche La taverna del doge Loredan, Milano 1980.
87. Milano 1988.
88. Milano 1968.
89. Milano 1988 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] cinque (77), una linea dei Gradenigo con quattro (78). Pure i sei fratelli Giacomo, Giuseppe, Giovanni, Marco, Francesco e Giorgio Loredan qm. Bernardo ignorarono i doveri del lignaggio che si chiuse nel 1684 alla morte del sessantaquattrenne Giorgio ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] verso l'osservatore.
Anche il ritratto del doge Pietro Loredan (1567-1570) nella Sala del senato dimostra che molto raro. Se ne trovano esempi nel quadro votivo del doge Francesco Venier (1554-1556), dipinto da Palma il Giovane intorno al 1593 ...
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