SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] assegnatagli da Adolfo Bartoli, su Il cinquecentista Ortensio Lando (poi Pistoia 1893). In quello stesso anno , Napoli 2000, pp. 1017-1020; F. Marinoni, I.S. - Francesco Novati: breve carteggio di uno scolaro e di un maestro della Scuola Storica, ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] Lancia ‒ a Bonifacio di Agliano, padre di Giordano, e a Francesco Semplice di Canelli, padre di Bartolomeo, tutti investiti della dignità comitale dei matrimoni delle sorelle con il piacentino Umberto Lando e con il novarese Tornielli; potrebbe invece ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] e il Domenichi gli dedicarono alcune loro opere; il Lando dovette a lui il finanziamento necessario alla pubblicazione in Francia C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre ...
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Machiavelli
Silvia Moretti
La prima lettera dell’epistolario machiavelliano, in data 2 dicembre 1497, è firmata Maclavellorum familia Pero, Niccolò et tutta la famiglia de’ Machiavegli Cives Florentini [...] sulla cresta dell’onda nel 1316, in amicizia con il bargello Lando Bicci, uomo fazioso e senza scrupoli. Il radicamento dei M. III). Ultimo rappresentante della famiglia M. fu il marchese Francesco Maria, morto nel 1727; per evitare l’estinzione del ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] e L. Donà (1673) e il ritratto dei censori Marin Barbaro e Lando (1675) del palazzo ducale di Venezia.
Del 1675 è il primo ), da A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta ...
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Sansovino, FrancescoFrancesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] dell’Utopia di Tommaso Moro allestito da Ortensio Lando, Guillaume Postel, autori letti in una chiave Un accenno al Machiavelli ‘aristotelico’ in un dialogo giuridico inedito di Francesco Sansovino, «Quaderni di lingua e letterature», 1980, 5, pp. ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] che Ugolino di Vieri, nel 1337 insieme con Viva di Lando e Bartolommeo di Tommé detto Pizzino decorò, con un senso in quel secolo ha il suo massimo esempio nella saliera per Francesco I di B. Cellini: un gruppo omogeneo formano gli oggetti di ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] compiuti negli stessi anni, per la Sala del Senato (P. Lando e M. A. Trevisan adorano il morto Salvatore, P. a Venezia, alcune tele nella Sala del Maggior Consiglio; in S. Francesco della Vigna; in S. Giorgio Maggiore; in Santa Maria dell'Orto, ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] trama dell'Otello. E a nuovi racconti attesero Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, Giovanni Gozzi, che le alternò nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al padre C. G. Scotti ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] un'aula del castello di Mantova (1537-38). Succede Pietro di Lando, nella carica di doge, ad Andrea Gritti, e, al solito 'Urbino (Firenze, Uffizî, 1537), e specialmente in quello di Francesco I (Parigi, Louvre, 1538-39), la qualità idealizzatrice si ...
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beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...