MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] ricco di pathos e di riferimenti biblici, l’Epistola di Lando ai giovani italiani (Scritti e discorsi, pp. 58- e martire per la libertà, in contrasto con la crudeltà dell’imperatore Francesco I d'Asburgo Lorena (ibid., p. 75). Dopo una breve tappa ...
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MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] parentele con una domus potentissima come quella dei Guinigi (Lando di Rolando, nonno di Moriconi, aveva sposato Mantuccia di decadere rapidamente il proprio prestigio dopo la morte di Francesco Guinigi, nel giugno del 1384: nominato il 10 gennaio ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] le figure positive dei cittadini disinteressati e ligi al bene dello Stato: Michele di Lando, Giano della Bella, Piero Soderini, Antonio Giacomini, Girolamo Savonarola, Francesco Carducci.
L’opera fu progettata in cinque libri, di cui solo i primi ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] Palma".
Il C. vi si reca, coi colleghi Pietro Lando, Alvise Mocenigo e Alvise Priuli, per indagare sugli eventuali fiorini. A vantaggio ancora del Galilei il C., assieme ai colleghi Francesco da Molin e Antonio Querini, sentenzia, il 4 maggio 1607, ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] vera tranquillità dell’animo» (1544). L’irriconoscibile Ortensio Lando, in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, LVI (1994 Portrait d’une dame lucquoise: Zabetta di Agostino Balbani, veuve de Francesco Micheli, in «C’est la faute à Voltaire, c’est ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in celebritate exequiarum q. nobilissimi viri d. Vitalis Lando). Ildiscorso fu poi dedicato dal D. a Pietro Lando ed è giunto fino a noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta Francesco Barbaro in una lettera scritta intorno al 1416 ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] Si recò a Lucca, come si legge nelle Forcianae quaestiones di Ortensio Lando (Lovanio 1550, c. C3r), un dialogo che si immagina svolto Sebastian Münster, il cosmografo tedesco entrato nell’Ordine francescano e poi passato alla Riforma, della quale non ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] periodo G. militò in Veneto agli ordini del signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria senza esito, anche perché - come si scoprì - il conte Lando, al soldo di Bologna, era stato corrotto col denaro dai da ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] nel governo della città che resse, con Marco Molin prima e Francesco Foscari poi come capitani, fino all'aprile del 1503, quando già ostili potenze europee, assieme a Marco Bolani, Pietro Lando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] de L’Alighieri, in collaborazione con l’onorevole Francesco Pasqualigo di Lonigo. L’iniziativa era d’ Alla morte di Pasqualigo (1892), la direzione passò a Giuseppe Lando Passerini, il quale cambiò il nome del periodico in Giornale dantesco ...
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beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...