BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 'intrattenere, per motivi di buon vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la sua consorte Isabella d'Este: rapporti Ginevra Benci è cenno nella dedicatoria della Xandra del Landino e in quattro componimenti elegiaci posti in appendice ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Landino e del Poliziano, quindi successore di quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura di spicco nell'ambiente culturale cittadino. L ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] quella ambitissima sede. Fu nell'estate di quell'anno Francesco Filelfo, antico titolare della cattedra fiorentina, ad officiare con i colleghi dello Studio, alcuni dei quali, come il Landino, sembra lo abbiano volutamente ignorato; e fra i quali, ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] per l'espressività medievale dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly catal., Locarno), a cura di F. Gualdoni - L. Cavadini - E. Torelli Landini, Lugano 1992; Z. Birolli, Sorbi, Tordi e nitidezze. Arte in Italia dopo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1548; nel 1548 l'opera fu presentata in omaggio al futuro duca Francesco I, verosimilmente il giorno del suo compleanno, il 25 marzo. storica e allegorica tratta parola per parola dal commento del Landino e nel codice marciano è detto che il G. non ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Fu amico dei principali letterati del tempo, molti dei quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di Marsilio Ficino fu forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] tre cardinali, fu scelto per l'arbitrato tra Eugenio IV e Francesco Sforza, ed e chiaro che sia all'interno sia all'esterno chiesa, e il suo elogio funebre fu scritto da Cristoforo Landino.
Il C. aveva sposato Selvaggia di Tommaso Sacchetti, che gli ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429). suo posto fosse nominato, come da più parti si mormorava, Francesco Filelfo (De Marinis - Perosa, p. 54).
Alle ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Gabriele in data 26 ott. 1526 (l. II, pp. 270 s.); al fratello Francesco e al nipote Bertucci Gabriele (l. II, p. 271); a M. Savorgnan e Parker, Commentary as social act: T. G.'s critique of Landino, in Renaissance Quarterly, XLV (1992), pp. 225-247; ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] -92 a quelli di Servio, D. Calderini e C. Landino (IGI, 10.220).
I testi degli altri corsi universitari agli avvenimenti di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di ...
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