Prato
Giancarlo Savino
Posta sullo sbocco in pianura della Val di Bisenzio, la città si sviluppò intorno al sec. X per la fusione di un agglomerato, formatosi nel secolo precedente, con il Borgo al [...] riprendendo uno spunto che si trova già nel commento del Landino), coglie nel nome della città l'allusione al cardinale di D. di Giovanni Guazzalotti e soprattutto nelle lettere di Francesco Datini e del suo corrispondente Lapo Mazzei: per il Datini ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , Dante e i suoi commentatori (soprattutto C. Landino) e Petrarca rimangono le fonti più dirette della di papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] conto che i maggiori esponenti dell'Ars nova, come F. Landino, Gherardello, Giovanni da Cascia, Jacopo da Bologna, e più rilievo nei mottetti dei grandi maestri veneziani, già dal quattrocentista Francesco D'Ana, a G. Zarlino, a Claudio Merulo, a ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , e nel '31 il Valla. E nel 1439 arriva anche Francesco Filelfo, che eserciterà un profondo influsso sulla cultura lombarda: per suo italiano, e ascoltò l'ermeneutica virgiliana di Cristoforo Landino, intessuta di platoniche allegorie. Ma anche nel ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] soltanto a Venezia e a Ferrara presso il papa, nel 1438; ma Francesco Sforza comandava al suo oratore di dire ai signori di Firenze "più si raccolgono umanisti e letterati, G. Argiropulo e il Landino, L. B. Alberti e A. Rinuccini, Donato Acciaiuoli ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 'intrattenere, per motivi di buon vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la sua consorte Isabella d'Este: rapporti Ginevra Benci è cenno nella dedicatoria della Xandra del Landino e in quattro componimenti elegiaci posti in appendice ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] uxor sapienti e dal De legibus et iudiciis dialogus, e da Francesco Gonzaga e Alessandro Farnese (futuro papa Paolo III): il primo Nicolao Orsino, Venezia 1565 (ma attribuita a C. Landino, cfr. Maxson, 2015); Historia Florentinorum, Vita Vitaliani ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ed esercitò come speziale. Il padre e lo zio Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro arte e successivi (da Alamanno Rinuccini a Biondo Flavio, Cristoforo Landino, Paolo Cortesi, Paolo Giovio) e fu continuata fino al ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] amava leggerli pubblicamente) li fece a tale scopo revisionare da Francesco dal Pozzo, detto il Poetone, che si vantò di aver 1482 circa, 1486 e – tradotta in volgare da Cristoforo Landino incaricato per il tramite di Lorenzo il Magnifico da Ludovico ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] amicorum" reso famoso dal Grolier (179). Non è da meno Francesco Barbaro: al Traversari in visita a Venezia dona addirittura due -Köln 1993, pp. 19-20 (pp. 9-29). Il Landino fu compensato dagli Strozzi, per la sua traduzione, con 50 fiorini ...
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