BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Plinio (Storia naturale, 1543, revisione della traduzione di Cristoforo Landino, e 1548, nuova traduzione del Brucioli).
La sua giovanile la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era ormai ritornata ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] tra i fondatori dell’Accademia degli Uniti di Venezia, insieme a Francesco Argentino e Sebastiano Bravi, professore di legge a Padova nel 1540 F. Sansovino, 1561), e Dante con l’espositione di Landino e Vellutello (Venezia, D. Nicolini, 1564) sono da ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] .
Morì nel 1521, ormai sofferente agli occhi e balbuziente per una caduta da cavallo di sei anni prima. Fu sepolto a S. Francesco a San Miniato al Monte nella tomba di famiglia (l'iscrizione celebrativa che vi fu posta è pubblicata in P. Villani, p ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] di Venezia del 1491, con il commento del Landino, oppure una posteriore esemplata su quella e con 'Italia: a Milano, dove il Monti lesse alla Staël gli episodi di Francesca e Ugolino e dove più tardi il Manzoni intrattenne a lungo il Fauriel ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Varese 1973, pp. 328-440 passim; R. Cardini, La critica del Landino, Firenze 1973, ad vocem; S. Rizzo, Il lessico degli umanisti, C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] impegnarvisi. A Milano, Ludovico Maria Sforza fa tradurre dal latino il racconto delle gesta di Francesco Sforza da Cristoforo Landino, che scrive: «fu prudentissimo [...] consiglio [...] che le medesime cose fussino celebrate nella fiorentina lingua ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] della Commedia, soprattutto quella col commento del Landino, della quale numerose copie sono registrate N. Vivona, D. e la S., in Annuario del Liceo Classico Statale Francesco Vivona, Roma 1968; E. Ragni, Federico II, in Dizionario critico della ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] i primi la vita di Niccolò V e la vita di Francesco Sforza, andate perdute o rimaste incompiute; fra i secondi la di Lorenzo, Firenze 1949, ad Indices; Testi inediti e rari di Cristoforo Landino e F. F., a cura di E. Garin, Firenze 1949, pp. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già È certo che il commento castelvetresco deve molto a quello di Landino: sull'aristotelismo di base che informa, come si è visto ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] Lana (attribuito all'Imolese) è del 1477; il commento del Landino ebbe cinque stampe. Bernardo Bembo, più del figlio Pietro legato IX 276 del XIV sec. (donato nel '600 da Francesco Loredan ai benedettini di San Giorgio Maggiore, trasferito nel 1797 ...
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