Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] nel contempo era all’opera per assicurare all’editore Francesco Vallardi le dispense niente meno che di una edizioni bruniane, o di scritti mai prima pubblicati di Cristoforo Landino, quella del De immortalitate animae di Pietro Pomponazzi ecc.). ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] offerto in contropartita agli ottimati fiorentini. Tra i nuovi entrati vi furono infatti Cristoforo Landino, ma anche Filippo Redditi, Alessandro Braccesi o Francesco Gaddi. Con la riforma del 1483, a queste figure professionali fu attribuita la ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] e si getta poi nel Cocito: per il Buti e il Landino esso discende dal rigagno di If XIV 121 e avrebbe quindi altri saggi, Milano 1961, 7-22; C. Di Mino, La visione di S. Francesco e il veglio di Creti, in " L'Italia francescana " XXVII (1952) 284-299 ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] proposta fatta nel 1435 da Cosimo de’ Medici al conte di Battifolle, Francesco Guidi, di dare una delle sue figlie in sposa al M. non la sua traduzione dei Libri physicorum di Aristotele. Cristoforo Landino gli dedicò, con la speranza, non vana, di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 marzo 1485 fu un episodio che aveva suscitato il massimo scalpore. Il 22 maggio Francesco Maria Della Rovere, nipote del papa e nuovo duca d'Urbino ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] inediti e rari, a cura di A. Frugoni, Firenze 1939, p. 17; C. Landino, Carmina omnia, a cura di A. Perosa, Firenze 1939, pp. 103-114, 182; s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L. ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] la superbia sia compagna della magnanimità ". E il Landino, che pur non disconosce nella Commedia i valori la lupa e l'avarizia si alimenta del motivo ascetico del pauperismo francescano, assunto proprio come centrale sin dai primi versi del poema: e ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dubbio che il riferimento debba ritenersi a G., anche perché Landino stesso più avanti chiama "Guido del Carmine" il commentatore dei testo è una recognitio dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a Chinzica in cui " ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] al Calcondila.
Qui si trovò a essere collega di Cristoforo Landino e di Angelo Poliziano, ma i suoi rapporti con l' la corte. Nella primavera del 1520, con i finanziamenti ricevuti da Francesco I, affittò un locale per il Collegio a Milano. Alla metà ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] scossa risolutiva, su un crinale diverso, viene non a caso da Francesco Petrarca. Dante e Petrarca sono uno al di qua, uno al volta riecheggiano temi abbondantemente diffusi da Cristoforo Landino, Machiavelli e Alberti. Naturalismo e platonismo, ...
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