DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] quale milita per l'Impero a Gorizia. Ulteriore macchia a carico dei D. la parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso jacomo de Castello, ser Alvise de la Torre, ser Teseo de Collereto et ser Francesco de Cergneo". Tutti e quattro, così ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto la guida dell'aretino Iacopo volumi degli Scritti editi e inediti (ed. naz.), ad Ind.; e G. Macchia, La prima raccolta di scritti inediti di P. C., in Prato. Storia e ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] la rivoluzione; uomo di riforme, non di utopie, non riuscì a unire alla concreta sensibilità per i fatti una prospettiva di analisi di più lunga veduta.
Gli scritti pubblicati in vita uscirono sotto forma di opuscoli spesso pubblicati alla macchia ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ricorrere alle armi la questione fra i due Sanseverino e stretta un'alleanza politica con Francesco Mormile, si diresse della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] matrimonio, combinato entro la fine del 1487 e celebrato nel gennaio 1488, tra Francesco (Franceschetto) Cibo, per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata la diffusione ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Francesco Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la morte del re di Spagna Carlo II (1° nov. 1700) e la 73, 356; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] prese poi parte alle spedizioni dell'esercito pontificio di Gian Francesco Aldobrandini volute nel 1595 e nel 1597 da Clemente VIII sicari nella macchia di Bassano un corteggiatore della sorella Drusilla Massimo, dopo aver rifiutato la proposta di ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] all'inizio del 1858 egli si risolse a rivolgere a Francesco V di Modena due suppliche con cui chiedeva, senza . Mazzini, Edizione naz. degli scritti (per la consultazione si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, Imola 1972, I, ad nomen), di ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] grado di caporale. Tornato nella sua terra e datosi alla macchia, iniziò la carriera banditesca commettendo una serie di rapine nel corso del suo tentativo di promuovere nel Mezzogiorno la guerriglia in nome di Francesco II, emergevano netti i limiti ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] truppe, i maggiori condottieri del tempo: il C., Francesco Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell' C. - e in questo caso dovette pesare la disputa sorta in seguito alla conquista di Macchia da parte del principe di Salerno - o per ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...