PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] la rivolta capeggiata da Francesco Bentivegna, il 1° dicembre successivo Pilo si imbarcò per la -1855), con introduzione e note di S. Candido, Roma 1991. Inoltre: G. Macchia, Due lettere di R. P. a Cesare Civello, in Bollettino della Domus Mazziniana, ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , che opponeva le due grandi coalizioni costituite da Francesco Sforza, signore di Milano dal 1450, insieme con di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425; F. Fabris, La genealogia dellafamiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] incarico che prevedeva la presentazione dell'omaggio della chinea. La prefazione al lettore è del già ricordato Francesco Origlia. Nell'opera quando, durante i tumulti che seguirono la congiura del principe di Macchia, il popolo in rivolta penetrò in ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] maschi e tre femmine. Due dei maschi, Bartolomeo e Francesco, divennero arcivescovi di Palermo. Due delle figlie, Giovanna la grandezza degli Svevi, e proprio nel Molise C. proseguì la sua azione antiguelfa occupando il castello di Macchia, ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] Francesco Lomellini, Pellegro Mandilo, Lorenzo Grillo, Francesco Goano) si recarono personalmente dai fratelli Adorno per chiederne la 1501, occupando la pieve di Vico e saccheggiando le case dei genovesi, per poi darsi alla macchia. I Protettori ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] compromesso.
Passato in Puglia al soccorso del fratello Francesco, principe di Troia, contribuì in notevole misura allorché, nel 1701, fu scoperta in Napoli la congiura detta "di Macchia", con la quale una frazione della nobiltà mirò a consegnare il ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] progetto unitario senza tentennamenti. Dopo la morte (1859) di Ferdinando II aveva sperato che Francesco Il si unisse al Piemonte nella la congiura dei Macchia.
Questo suo saggio, ricco di modernità critica, concludeva: "in questa congiura di Macchia ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] capo nel teologo Francesco Sanna Corda, ex parroco di Torralba (villaggio logudorese). E sotto la sua guida si darsi alla macchia. Errò più di un mese, evitando contatti umani in un ambiente fattosi prontamente ostile, vuoi per la taglia che ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] . il papa, Pio II, e il duca di Milano Francesco Sforza; e inutilmente la madre del C. fece appello all'università di Sermoneta, per libero il C. riebbe San Felice e i feudi di Macchia e Monteroduni, già confiscati al padre, ma il loro godimento ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...