JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] particolare attenzione all'uso della macchia.
Nel 1864 lo J. dipinse La passeggiata di Pio IX al S. Porretta, Ignazio Cugnoni fotografo, Torino 1976, p. 21, figg. 66-69; Francesco Netti. Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 169, 241 ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] Pinturicchio a Siena fu il cardinale Francesco Todeschini Piccolomíni, eletto poi papa figlioli del Pinturicchio gli nacquero da Grania (la donna con la quale convisse dal 1495, e che al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] distrutto), commissionò al L. la pala con i Ss. Carlo Borromeo, Francesco e Nicola, originariamente collocata 46-53; J.T. Spike, O. L.'s portraits "alla macchia", in Baroque portraiture in Italy from North American collections (catal., Sarasota- ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] disegni di paesaggio "fatti con ispirito e gusto di macchia" (Calvi). Fra i pochi dipinti citati dalla .), London 1991, pp. 289 s.; N. Rojo, Pier Francesco Cittadini detto il Milanese, in La scuola di Guido Reni, a cura di M. Pirondini - E ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] la Quadriennale si trasferì a Parigi con Ricci; lì ritrovò anche Bernari. Nella capitale francese frequentò Francesco ); in esso affermò la delusione per aver accettato di occuparsi della «compilazione» di Un popolo alla macchia di Luigi Longo ( ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Riccardo Francalancia, Virgilio Guidi, Carlo Socrate, Francesco Trombadori, Luigi Trifoglio, Romano Romanelli, Attilio e, nel dopoguerra, alla galleria La Finestra (1950) e alla Saletta della Libreria Macchia (1956).
Al progressivo rarefarsi delle ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] allo stesso periodo appartiene un disegno dei C. per la chiesa dedicata a S. Francesco Savio, oggi intitolata a S. Ferdinando, che ... [1792], a cura di A. Mazzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, ad Indicem; B. De' Dominici, Vite de' pittori ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] raffigurante un Brigante alla macchia, che dovette avere Sicilie, dedicato a Sua Maestà il Re Francesco Primo, pubblicato dai SS.ri Cuciniello e 158 s., 169, 178; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all' ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] tipo romano e nell'uso di rapide luminose pennellate "a macchia" che lo pongono quale mediatore a Napoli dell'arte di , p. 165), con la Trinità e laVergine in gloria (cupola), Santi (pennacchi), Storie dei ss. Francesco e Domenico (lunette) dipingendo ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] vale la pena di ricordare che il Vasari dice operoso nella città toscana anche quel Luca Penni, fratello di Giovan Francesco (1692), a cura di A. Mozzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, p. 870; G. D'Addosio, Origine, vicende storiche e ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...