Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...]
Avendo alle spalle il romanticismo di Francesco Hayez, la pittura lombarda affrontava il problema del rinnovamento probabilmente da questo momento che anche il quadro storico si «macchia» sempre più e accentua i forti contrasti cromatici, anche se ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] relazione sulla pittura italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria . 81-92; E. Cione, Napoli romantica, Milano 1942, pp. 180-187; A. Macchia, I taccuini e gli album di F. P., in Roma, 1° gennaio 1943; P ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] di lui di quattro e di cinque anni, e con la presenza di quelli, ormai in età giovanile, nati dal nome dell'artista al "movimento della macchia", nato nel 1855 sull'onda pittura di Antonio Mancini e di Francesco Paolo Michetti (Sisi). Si vedano ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pubblicata una versione con alcune varianti (Mazza, 1995).
La morte di s. Francesco Regis, ora nella chiesa della Pietà a Bologna, e datato 1742 denota "un colorismo sostanzioso e di bella macchia" (Roli, 1991, p. 268). Un disegno preparatorio ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] il titolo di cavaliere dell'Ordine di Francesco I: documentazione suggestiva di questi soggiorni sono la Villa reale a Ischia (Museo di S brusche o tagli arditi; la pennellata riprende, in chiave minore, il tocco "a macchia" del G., pur mantenendosi ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] la musica, compresa quella dodecafonica, il L. in questi anni coltivò un vivo interesse per l'espressività medievale dalle Nozze di s. Francesco dovesse rivolgersi proprio a Lei, critico d'arte senza macchia e senza paura, per sapere chi è questa ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] la Madonna in gloria tra i ss. Antonio e Francesco dell'Annunziata di Airola e le due tavole dell'Annunziata di Arienzo con la 1692), a cura di A. Mozzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, ad indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori, ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] è lo stesso Magliabechi a lasciame memoria, precisando ch'era "alla macchia", ossia fatto a mente (Campori, 1866). Datato 1705 è il i dipinti in S. Frediano, o la pala con S. Francesco Ferreri in S. Maria Novella o la Gloria di s. Marco in S. Marco ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] stesi "a macchia" sulla superficie. Nel 1893, inoltre, lavorò nella chiesa di S. Francesco eseguendo figure moderna E. Restivo, C. G. Busta biografica; G. Ragusa Moleti, G. C. La congiura di Giuseppe D'Alessi, in L'Amico del popolo, 21 sett. 1875; G ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] la ricchezza del colore, con una disposizione quasi a macchia delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la chiesa della Salute; ad Ascoli Piceno, la Vergine che appare a s. Francesco di Sales per la cappella di monsignor Saladini; a Roma, ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...