FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. 1877, Mazzini, Imola 1906-1943 (per la consultaz. si rinvia a Indici, II, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen); ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta di muover guerra a Francesco Novello da Carrara, che mirava ad s.; sul patrimonio familiare (non esattamente privo di macchia, giacché buona parte delle rendite immobiliari veneziane erano ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] sarebbe stato pubblicato alla macchia lo stesso anno 1819 battaglia, chiuso con le parole di Francesco I: "Tutto è perduto fuorché Risorg., VII (1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ripulire la storia familiare da quella che ormai appariva una grave macchia.
In realtà, l'unico dato certo è la partecipazione del Ufficialmente l'oggetto del negoziato era la conclusione di un matrimonio tra Francesco duca d'Alençon, il più giovane ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei Saggi critici – la cui passione Per la storia del comunismo in quanto realtà politica, in La Critica, 1943, 1, pp. 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a ., s. 5, IX (1920), pp. 144-159; vedi inoltre Carteggio di A. Ghisleri e di C. B., a cura di G. Macchia, in Boll. d. Domus Mazziniana, X (1964), pp. 7-38. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] concedere il permesso di farlo, e il famoso opuscolo fu pubblicato alla macchia in Toscana (marzo 1846). Con i Casi di Romagna il partito è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso la quale ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dalla questura di Perugia, si diede alla macchia, rifugiandosi in Toscana. Da qui verso la fine dell'anno - essendo ricercato dalla Calabria.
In Svizzera scrisse una biografia di s. Francesco d'Assisi, poi pubblicata in tedesco (Das Lied des ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] carcere.
La liberazione venne, con un modesto anticipo sulla scadenza prevista, dopo la morte di Francesco I, si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen) con il ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] insieme con Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, rappresentava all'interno del gruppo la nobiltà più giovane Napoli 1876, pp. 27-36; G. Ferrarelli, T. C. e la congiura di Macchia, Napoli 1883; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...