TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei Saggi critici – la cui passione Per la storia del comunismo in quanto realtà politica, in La Critica, 1943, 1, pp. 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a ., s. 5, IX (1920), pp. 144-159; vedi inoltre Carteggio di A. Ghisleri e di C. B., a cura di G. Macchia, in Boll. d. Domus Mazziniana, X (1964), pp. 7-38. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] concedere il permesso di farlo, e il famoso opuscolo fu pubblicato alla macchia in Toscana (marzo 1846). Con i Casi di Romagna il partito è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso la quale ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dalla questura di Perugia, si diede alla macchia, rifugiandosi in Toscana. Da qui verso la fine dell'anno - essendo ricercato dalla Calabria.
In Svizzera scrisse una biografia di s. Francesco d'Assisi, poi pubblicata in tedesco (Das Lied des ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] carcere.
La liberazione venne, con un modesto anticipo sulla scadenza prevista, dopo la morte di Francesco I, si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen) con il ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] insieme con Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, rappresentava all'interno del gruppo la nobiltà più giovane Napoli 1876, pp. 27-36; G. Ferrarelli, T. C. e la congiura di Macchia, Napoli 1883; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l trascorse alcuni mesi alla macchia fino alla Liberazione. ., Teramo 1925 (con scritti e discorsi); R. D'Ilario, La figura di G. A. nel quadro della rivoluzione fascista, Giulianova ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] la guerra fu inevitabile, era ancora il modenese a segnalare all'autorevole amico singolari vicende del conflitto. Per esempio gli parla (lettera del 13 ott. 1701, ibid., II, p. 535) della congiura del principe di Macchia . e Francesco Sormani avevano ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] un balcone di legno su cui dava la sua stanza, ed il corpo fatto cadere nella macchia sottostante.
Il 12 giunsero alla rocca . Gli studi storici più importanti sono: A. Bertolotti, Francesco Cenci e la sua famiglia, Firenze 1879; I. Rinieri, B. C ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] numerose suppliche sue e dei parenti.
Solo dopo la morte dell'imperatore Francesco e l'ascesa al trono di Ferdinando I -62, ad Indicem; G. Capponi, Scritti inediti, a cura di G. Macchia, Firenze 1957, ad Indicem; A. H. Lograsso, P. Maroncelli, Roma ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...