CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] insieme con Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, rappresentava all'interno del gruppo la nobiltà più giovane Napoli 1876, pp. 27-36; G. Ferrarelli, T. C. e la congiura di Macchia, Napoli 1883; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] citate dallo Zanotti, in cui è evidente il rifarsi alla "macchia" guercinesca (Roli, 1981, p. 213).
Riferibili alla fase al Malvasia, e il Francesco Saverio confonde i satrapi del Giappone (Zanotti, 1703, p. 120).
Dopo la morte del padre il D ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e ad effetti di macchia nel periodo maturo, fino francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' Medici (ibid., nn. 36, 74, 971- teatro del suo palazzo - e come quelle per la corte e per il cardinale Mazarino, che lo avrebbe ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l trascorse alcuni mesi alla macchia fino alla Liberazione. ., Teramo 1925 (con scritti e discorsi); R. D'Ilario, La figura di G. A. nel quadro della rivoluzione fascista, Giulianova ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] figlie dell'immaginazione e singolarmente la poesia e le belle lettere a Torino nel 1854-56 con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In località Macchia Peschi rimase solo, con il compito, assai gravoso, di Lettere di s. Francesco di Paola, di cui egli stesso procurò una ristampa (Napoli 1873). Di là provengono figure come il ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] la guerra fu inevitabile, era ancora il modenese a segnalare all'autorevole amico singolari vicende del conflitto. Per esempio gli parla (lettera del 13 ott. 1701, ibid., II, p. 535) della congiura del principe di Macchia . e Francesco Sormani avevano ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] un balcone di legno su cui dava la sua stanza, ed il corpo fatto cadere nella macchia sottostante.
Il 12 giunsero alla rocca . Gli studi storici più importanti sono: A. Bertolotti, Francesco Cenci e la sua famiglia, Firenze 1879; I. Rinieri, B. C ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] numerose suppliche sue e dei parenti.
Solo dopo la morte dell'imperatore Francesco e l'ascesa al trono di Ferdinando I -62, ad Indicem; G. Capponi, Scritti inediti, a cura di G. Macchia, Firenze 1957, ad Indicem; A. H. Lograsso, P. Maroncelli, Roma ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte scritti editi e inediti di G. Mazzini. Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen; Ed. naz. degli scritti di G. ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...