BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco Nicodemo, Basilio Giannelli, Tommaso Donzelli, Tommaso Cornelio, politiche. Nel 1701, dopo la repressione della congiura filoasburgica del principe di Macchia, pubblicò ad esaltazione del ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] all'inizio del 1858 egli si risolse a rivolgere a Francesco V di Modena due suppliche con cui chiedeva, senza . Mazzini, Edizione naz. degli scritti (per la consultazione si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, Imola 1972, I, ad nomen), di ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] grado di caporale. Tornato nella sua terra e datosi alla macchia, iniziò la carriera banditesca commettendo una serie di rapine nel corso del suo tentativo di promuovere nel Mezzogiorno la guerriglia in nome di Francesco II, emergevano netti i limiti ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] era, infatti, notoriamente in stretti rapporti, oltre che con Francesco e Gennaro D'Andrea, con Giuseppe e Federico Cavalieri, aveva guidato in quello stesso anno la repressione della congiura filoaustriaca detta di Macchia. Intorno al 1710 si diede a ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] truppe, i maggiori condottieri del tempo: il C., Francesco Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell' C. - e in questo caso dovette pesare la disputa sorta in seguito alla conquista di Macchia da parte del principe di Salerno - o per ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] con lode gli studi e precisava che la sua "condotta morale e politica" era "senza macchia"; allegava anche il consenso del padre, da Francesco Ragazzini. Confermato per i tre anni successivi, il 30 ott. 1836 il F. chiedeva tuttavia la dispensa ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] alla cacciata dei Medici, non costituiva certamente una macchia nel passato politico del C.,. che era rimasto spagnola, il C. passò per la Francia, e tramite l'amico Francesco Vettori, fu introdotto presso il re Francesco I.
Negli anni successivi gli ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] stesi "a macchia" sulla superficie. Nel 1893, inoltre, lavorò nella chiesa di S. Francesco eseguendo figure moderna E. Restivo, C. G. Busta biografica; G. Ragusa Moleti, G. C. La congiura di Giuseppe D'Alessi, in L'Amico del popolo, 21 sett. 1875; G ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] la ricchezza del colore, con una disposizione quasi a macchia delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la chiesa della Salute; ad Ascoli Piceno, la Vergine che appare a s. Francesco di Sales per la cappella di monsignor Saladini; a Roma, ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiura di Macchia. Si vide costretto fra l'altro a dare le che non ha certo la forza intellettuale del proprio maestro, Francesco d'Andrea, né la capacità politica di Gaetano Argento ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...