LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] dalle novità della pittura "di macchia", elaborò una serie di con tali ricerche presentò per l'anno 1869-70 la terza e ultima prova di studio, il Lorenzo e nella stanza dei canonici), di S. Francesco (nel 1876 affrescò il catino absidale con tre ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio Francesco e assimilò il naturalismo napoletano di matrice palizziana, dipingendo , tra Roma e Napoli, sperimentando la tecnica compendiaria a macchia della Scuola di Resina e aderendo a ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] Francesco Gioli, Silvestro Lega, Tito Lessi, Stefano Ussi, Francesco Vinea, frequentatori del caffè Michelangelo e attratti dal dipingere ‘a macchia e bozzetti del pittore, fra i quali La moglie di Francesco Burlamacchi con Cosimo I e Il cardinale ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] in collaborazione con Beniamino De Francesco. Nel 1883 espose a ultimi anni del secolo sposò Vincenza Saldi.
Fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del nuovo con i grigi e i rosa opachi (A. Macchia, Pittori e scultori alla I Esposizione nazionale d'arte ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] il gusto grafico più aggiornato della "mezza macchia". I verbali della commissione artistica documentano puntualmente Il Tasso che legge la "Gerusalemme liberata" alla corte di Ferrara e Cellini visitato nel suo studio da Francesco I (ne esistono ...
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FANELLI, FrancescoFrancesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] il problema della mutazione della "macchia" in senso impressionista. Nonostante la sua attiva partecipazione a tali problematiche il Tirreno..., 1990, fig. 6), dedicato "All'amico Franceschi", riferibile al primo decennio del secolo.
Nel 1912 il ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] (Celano).
Nel 1523 dipinse un'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami a Napoli.
L'opera Morzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, p. 887; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] del nonno e nel 1881 Una ripulita in cantina. Fedele all'insegnamento accademico, non adottò la pittura a macchia né la pennellata impressionista, ma rinnovò il suo linguaggio guardando piuttosto alla tradizione veneta, soprattutto dopo il soggiorno ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] raffigurante una Gloria d'angeli con i ss. Sebastiano e Rocco e la veduta di Bologna, che proviene dall'oratorio dei SS. Sebastiano e Rocco del suo stile e sulla forza del colorire "che tende alla macchia del Guercino".
Il C. morì a Bologna il 14 ott. ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] a Pizzofalcone a Napoli e, nel 1742, la cappella di S. Francesco di Paola nel santuario di S. Maria G. B. Chiarini, Napoli 1970. a c. di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, pp. 847, 1109, 1372; G. Sigismondo, Descriz. ... di Napoli…, I, Napoli 1788, ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...