ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] per l’altare maggiore della chiesa napoletana di S. Francesco delle Cappuccinelle a Pontecorvo, ora al Museo diocesano di da Giove. Della prima tela, datata al 1730, è nota anche la «macchia» (Prohaska, 2006-2007, pp. 189 s.).
Dopodiché, nel 1731-32 ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] già eccelleva e, in seguito, lo raccomandò a monsignor A. Franceschi, arcivescovo di Pisa, che lo sistemò nel seminario di S. -1812). Aggiuntavi la polemica per lamacchia d'inchiostro sul cod. Laurenziano con un facsimile della macchia, Lanciano 1810 ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] 1795, tav. CIX) e Luigi Lanzi, che lo definì «il miglior allievo di Francesco [Furini]; delicatissimo nel color delle carni» (1795-1796, I, 1974, p. , in seguito al quale egli «variò alquanto lamacchia del suo colorito, riducendo le tinte più vivaci ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] Cristoforo Patavino di scrivere un libro che cancellasse lamacchia di eresia dal proprio nome. Tuttavia Negri non Il vescovo di Ginevra e primo nunzio di Savoia Francesco Bachod istruì il processo raccogliendo attestati e testimonianze intorno ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] convincere il bandito a lasciare lamacchia, approfittando della presenza di la missiva recapitata a Vallante nel carcere di Tor di Nona dai confortatori di S. Giovanni Decollato, prima della sua esecuzione capitale, siano state scritte da Francesco ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] il grado di capitano tenente nel reggimento comandato da Ghiron Francesco Villa suo zio, mentre sette anni dopo fu promosso colonnello il comando delle armate imperiali; inoltre, restava lamacchia del duello, in virtù della quale nessun avanzamento ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] Braschi, Roma 1952, pp. 30, 32). L'interesse per la "macchia" si manifesta inoltre nei bozzetti preparatori, come nelle Donne con Roma, dal cui catalogo risulta che condivideva con il fratello Francesco lo studio in via Labicana 9 (Catal., Roma 1890, ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] unì alla missione scientifica di Giovan Battista Donati e Francesco Carlini di passaggio per Marsiglia e diretta in comete, fra cui la C/1877 T1 (la dodicesima e ultima da lui scoperta). Fu fra i primi a notare laMacchia rossa di Giove (Schreiben ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] le relazioni culturali intessute con Girolamo Baruffaldi e Francesco Saverio Quadrio, e alluse anche ai pareri della Plebe, la magistratura cittadina competente per i problemi annonari, nel 1741, 1748 e poi nel 1755; dunque lamacchia del procedimento ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ricordano inoltre tre versioni di Francesco I d’Austria (un busto colossale per la corte di Vienna oggi al attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno con lamacchia, allora conservato a Roma in villa Albani (oggi alla ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...