DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] caratteristico tocco "a macchia" che sarà successivamente ottenuta da un disegno dello stesso De Francesco.
Trasferitosi a Firenze fra il 1838 e ), Napoli 1981, pp. 23, 30; S. Pinto, La promoz. delle arti negli Stati italiani dall'età illuminista all' ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] dalle novità della pittura "di macchia", elaborò una serie di con tali ricerche presentò per l'anno 1869-70 la terza e ultima prova di studio, il Lorenzo e nella stanza dei canonici), di S. Francesco (nel 1876 affrescò il catino absidale con tre ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] altro figlio, Tiberio Francesco, da Anne Doffan. Gli ultimi anni del F. furono travagliati da Marie-Robert Duval, la giovanissima donna che , in Biblioteca teatrale, 1973, 8, pp. 73-137; G. Macchia, Il silenzio di Molière, Milano 1975, pp. 11-19; N. ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio Francesco e assimilò il naturalismo napoletano di matrice palizziana, dipingendo , tra Roma e Napoli, sperimentando la tecnica compendiaria a macchia della Scuola di Resina e aderendo a ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e ...
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STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] . 257, 1493-1496; R. Quirós Rosado, Monarquía de Oriente. La corte de Carlos III y el gobierno de Italia durante la guerra de sucesión española, Madrid 2017, passim; F.F. Gallo, La congiura di Macchia. Cultura e conflitto politico a Napoli nel primo ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] . il papa, Pio II, e il duca di Milano Francesco Sforza; e inutilmente la madre del C. fece appello all'università di Sermoneta, per libero il C. riebbe San Felice e i feudi di Macchia e Monteroduni, già confiscati al padre, ma il loro godimento ...
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SACCONI, Vincenzo (in religione Antonio Maria). – Nacque a Osimo (Ancona)
Eugenio Menegon
il 23 marzo 1741, nella parrocchia di S. Lucia, primogenito di Giuseppe di Osimo, calzolaio, e di Maria Caterina [...] assistenza.
La regione era amministrata da pochi missionari stranieri e cinesi, costretti alla macchia e di Maria Sacconi, vescovo francescano, morto per la fede nelle carceri di Pekino nel 1785, con memorie riguardanti la missione dello Shan-Si ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] nel quale l’avvocato Francesco Sturbinetti assunse il ministero della Giustizia.
Roberti proseguì dunque la sua attività di giudice di abbandonare Roma. Dopo essersi dato alla macchia, rientrò in città con la restaurazione di Pio IX, nell’estate del ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] stima di Filippo V di Spagna: infatti, quando nel 1701 scoppiò a Napoli la congiura del principe di Macchia, per dimostrare la sua fedeltà al re, mandò un contingente di duecento soldati al preside della provincia di Principato Ultra, per aiutarlo a ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...