BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] diceva che "con quel quadro aveva disonorato l'arte senza saperlo" (Cecioni).
Fornitosi di uno specchio nero, sul quale lamacchia si vedeva più spiccata e decisa, andò con il Signorini, il Pointeau e il Borrani a Montelupo, adattandosi, pur di ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ulteriore attendibilità alla sua opera di polemista politico lamacchia di spionaggio della quale nuovamente in Milano il gli si imputarono risalta particolarmente quello del veneziano Francesco Apostoli, che venne sorpreso nella sua abitazione nella ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] giovane artista da acquistare suoi disegni) e come Francesco Hayez, che avrebbe costituito per l'I. un tele alla mostra annuale della Società promotrice di Firenze: Lamacchia d'inchiostro (ubicazione ignota) e I contrabbandieri (collezione privata ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, "colla gloria di segnalate azioni lavò lamacchia del commesso errore".
Giovan Battista dové comportarsi davvero in di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] religiosa del futuro santo, sembra avere influito sul piccolo Francescola figura di un frate cappuccino incontrato a Pietrelcina intorno al (i ‘gruppi di preghiera’) poterono diffondersi a macchia d’olio nell’Italia della Democrazia cristiana. E ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] Il paggio Folchetto, quest’ultimo acquistato dal re Francesco II di Borbone nel 1860 (Napoli, Palazzo - I. Valente, La pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli 1993, p. 164, tav. 440; A. Baboni, La pittura toscana dopo lamacchia, 1865-1920: l’ ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] le cui reiterate proposte d'accordo non lavano, peraltro, lamacchia di "parciale di Collonesi", riesce, alfine, nel maggio ad ogni modo, urtare la volontà del padre (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] fondo in penombra. E la scalatura prospettica ha la novità di svilupparsi per stacchi violenti, a macchia, fra zone di luce tela proveniente forse dalla chiesa di S. Francesco: la Sacra Famiglia con i ss. Francesco, Antonio, Chiara e Lorenzo.
Il ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] dichiararsi "profondamente commosso" dal ciclo pierfrancescano di S. Francesco (la lettera è citata da C. Zappia, in catal volontà di integrare tradizione primitiva, rinascimentale, e la pittura della "macchia" con l'arte francese; nacquero quindi nei ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] erano i più anziani Egisto Ferroni, Niccolò Cannicci, Francesco e Luigi Gioli, e i maestri Lega, Signorini , Livorno 2010, pp. 122 s.; I Tommasi: pittori in Toscana dopo lamacchia (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini, Milano 2011 (in partic ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...