ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] in un convento presso villa Borghese. Lui si diede invece alla macchia per le strade di Roma. Nella primavera del 1944 si unì tempo, nel turbinio di eventi, di girare Francesco giullare di Dio (1950), la sua personale, scarna, ispirata, visione del ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] (1736, I, p. 78). La prima ipotesi appare piú credibile, anche perché Giovan Francesco de Ponte, successore nella piazza di Granito di Belmonte, Storia della congiura del Principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] la rivoluzione; uomo di riforme, non di utopie, non riuscì a unire alla concreta sensibilità per i fatti una prospettiva di analisi di più lunga veduta.
Gli scritti pubblicati in vita uscirono sotto forma di opuscoli spesso pubblicati alla macchia ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] tessile, le attività del G. ripresero a espandersi a macchia d'olio. Nel 1921, in particolare, egli acquisì il Il G. morì a Firenze il 6 giugno 1964.
Dopo la sua scomparsa la Rumianca e la Lux furono assorbite dalla SIR di Nino Rovelli.
Degli scritti ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ricorrere alle armi la questione fra i due Sanseverino e stretta un'alleanza politica con Francesco Mormile, si diresse della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] guizzanti le pennellate in vista di esiti pittorici ‘a macchia’ del tutto originali e inediti per l’epoca, come attività di Francesco Botti, ibid., LXXVII (1996), 63, pp. 79, 96 nota 100; A. Ceccobelli, La Badia di Ripoli. Un monastero e la sua chiesa ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] «di finger paesi e lontananze» con un «bel contrapposto di macchia» (Ratti, 1769, pp. 200 s.). Si portò quindi a di Groppoli, di proprietà di Giovanni Francesco II Brignole-Sale, di recente riunite presso la Galleria di Palazzo Rosso a Genova ( ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di Napoli e nel 1631 pubblicherà la Descrizione della padronanzadi s. Francesco di Paola nella cittàdi Napoli; quest osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pubblicata una versione con alcune varianti (Mazza, 1995).
La morte di s. Francesco Regis, ora nella chiesa della Pietà a Bologna, e datato 1742 denota "un colorismo sostanzioso e di bella macchia" (Roli, 1991, p. 268). Un disegno preparatorio ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e dall'auditore dello Studio e gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier Francesco Ricci, i secondi, oltre che dal Tanucci, dal giurista A
Se quasi certamente non sua è la Lettera… in cui si esamina il taglio della macchia di Viareggio (Pisa 1739), a ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...