Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Girolamo Foscarini quondam Alvise, procuratore di San Marco e di Zuanne Priuli quondam Francesco in A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 65, nr. 168, potevano riempire il vuoto, senza avere l’apparenza o lamacchia dell’operosità» (M.L. King, Le donne ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] contemporanei pareva un'evidenza: cioè "che per lamacchia del peccato la generazione umana tutta è sottoposta alle temporali calamità ?"; cf. ibid., 1. II della nuova edizione a cura di Francesco Furlan, Torino 1994, pp. 149-151, righe 1422-1431 e ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] a propagandare la nocività dei balli attraverso un’opera di proselitismo che si diffonde a macchia d’olio Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993.
26 A. Baliati, La missione sociale del Terz’ordine di San Francesco, «La Civiltà ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] verdoline e, fra tutte, quella con lamacchia più stravagante è la breccia frutticolosa il cui fondo costellato di dagli antichi per costruire ed ornare le loro fabbriche raccolte da Francesco Belli ora posseduta da Filippo Belli, Roma 1898; R. ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ulteriore attendibilità alla sua opera di polemista politico lamacchia di spionaggio della quale nuovamente in Milano il gli si imputarono risalta particolarmente quello del veneziano Francesco Apostoli, che venne sorpreso nella sua abitazione nella ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] giovane artista da acquistare suoi disegni) e come Francesco Hayez, che avrebbe costituito per l'I. un tele alla mostra annuale della Società promotrice di Firenze: Lamacchia d'inchiostro (ubicazione ignota) e I contrabbandieri (collezione privata ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, "colla gloria di segnalate azioni lavò lamacchia del commesso errore".
Giovan Battista dové comportarsi davvero in di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] religiosa del futuro santo, sembra avere influito sul piccolo Francescola figura di un frate cappuccino incontrato a Pietrelcina intorno al (i ‘gruppi di preghiera’) poterono diffondersi a macchia d’olio nell’Italia della Democrazia cristiana. E ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] Il paggio Folchetto, quest’ultimo acquistato dal re Francesco II di Borbone nel 1860 (Napoli, Palazzo - I. Valente, La pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli 1993, p. 164, tav. 440; A. Baboni, La pittura toscana dopo lamacchia, 1865-1920: l’ ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] le cui reiterate proposte d'accordo non lavano, peraltro, lamacchia di "parciale di Collonesi", riesce, alfine, nel maggio ad ogni modo, urtare la volontà del padre (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...