FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] Braschi, Roma 1952, pp. 30, 32). L'interesse per la "macchia" si manifesta inoltre nei bozzetti preparatori, come nelle Donne con Roma, dal cui catalogo risulta che condivideva con il fratello Francesco lo studio in via Labicana 9 (Catal., Roma 1890, ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] unì alla missione scientifica di Giovan Battista Donati e Francesco Carlini di passaggio per Marsiglia e diretta in comete, fra cui la C/1877 T1 (la dodicesima e ultima da lui scoperta). Fu fra i primi a notare laMacchia rossa di Giove (Schreiben ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] le relazioni culturali intessute con Girolamo Baruffaldi e Francesco Saverio Quadrio, e alluse anche ai pareri della Plebe, la magistratura cittadina competente per i problemi annonari, nel 1741, 1748 e poi nel 1755; dunque lamacchia del procedimento ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ricordano inoltre tre versioni di Francesco I d’Austria (un busto colossale per la corte di Vienna oggi al attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno con lamacchia, allora conservato a Roma in villa Albani (oggi alla ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] , I, pp. 354-356; S. Bordini, ibid., II, p. 854; M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; Cascina e la "macchia". F. e Luigi Gioli…, a cura di F. Ciampi, Ospedaletto 1993; M. Winspeare, Cascina e ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] Cremona, ma sensibile al dato realistico che viene interpretato con effetti pittorici marezzati e fratti e nel quale lamacchia restituisce una lettura lirica dell'atmosfera. L'impiego degli ocra e dei grigi diviene una cifra stilistica riconoscibile ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] 2008a, p. 76; Id., P. M., ibid., 2008b, pp. 282 s.; A. Baboni, M. P. Il colore dopo lamacchia, Firenze 2009; C. Ulivi, P. M., in La collezione Ambron alla Galleria d’arte moderna di Firenze, a cura di D. Liscia Bemporad - G. Lambroni, I, Firenze ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 1865 il G. frequentò a Pistoia il salotto dell'ingegnere Francesco Bartolini e della moglie Louise Grace, irlandese, dove si in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, ad indicem e p. 847; A. Baboni, La pittura toscana dopo lamacchia, ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] , detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un don Francesco di Salamone di Treviso. Fece testamento il 9 giugno 1352, nella a non considerare peccaminoso l'atto sessuale proposto, lamacchia del quale può estinguersi con una lieve penitenza ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] firmò e datò le sue prime opere certe: la Pietà della chiesa di S. Francesco a Potenza e, per la stessa città, il polittico della chiesa di S. Antonio laMacchia, del quale sopravvivono presso la chiesa della Madonna del Rosario solo le due tele ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...