Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] conto. In questo caso prevale quello che lo storico Francesco Benigno (Scuola Normale Superiore di Pisa) definisce «primitivismo Meloni, il Foglio Quotidiano, 24/08/2024, pag. III-IV.Conferenza stampa del Presidente Meloni, Governo.itCortelazzo, M. A ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] penalistico astratto («ente di ragione», avrebbe detto Francesco Carrara) e il reato come fenomeno concreto, della mafia, Roma, Newton Compton, 1977.Vassalli G., Scritti giuridici, vol. IV, Milano, Giuffré, 1997, pp. 277 ss. Immagine: The Body of Abel ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] , dai nomi del matematico Pappo di Alessandria del III-IV secolo e di Blaise Pascal, giacché rappresenta un caso - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] de Philologie Romanes, Université de Trèves (Trier) 1986, vol. IV. Tübingen: Max Niemeyer, 1989, pp. 242-253. Il ciclo – Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] al III-IV secolo: sono semplici iscrizioni simboliche ad opera dei cristiani che raffiguravano Maria con Gesù in grembo. Per tutto il Medioevo, le raffigurazioni sulla natività di Cristo di Botticelli, Giotto, Piero della Francesca e Correggio ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] parete, non vo’ dire un Orlando furioso, un Rodomonte bizzarro, ma lo Iddio Marte stesso», Anton Francesco Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ).È però senza dubbio grazie ad Alessandro Manzoni che la notorietà del deonimico assurge ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] honour of the discoverer Baron Von Zois in Austria», Appendix IV a Jameson 1805, p. 598. Le fonti discordano però DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] de Philologie Romanes, Université de Trèves (Trier) 1986, vol. IV. Tübingen: Max Niemeyer, 1989, pp. 242-253. Il ciclo – Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito frondista verso l'onnipotenza di Metternich,...
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato con gran giubilo e per l'assicurata...