GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., IV, Gli edifici di S. Pietro, ibid., p. 190; U. Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, altarpiece of the Confraternity, in Piero della Francesca and his legacy, a cura di M. ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] statue di S. Mauro, Beato Luigi Gonzaga e S. Stanislao. È documentata per al Museo Pepoli di quella città).
Francesco Natale (Francesco) figlio di Pietro e di Eleonora in ragione del bollo con la sigla "F IV", bollo riscontrato anche sull'urna di s. ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] ott. 1395, "jacomelo da Venesia" si impegnò con FrancescoGonzaga ad erigere la facciata del duomo di Mantova per la d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie modenesi, s. 5, IV (1905), p. XII; I. Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Louvre).
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria nel 1558 e Ferrante Gonzaga (ritratto in medaglia nel 1556) nel 1557, il L., che 266; B. Edelstein, L. L., Benvenuto Cellini and Francesco Vinta…, in The Sculpture Journal, IV (2000), pp. 35-45; G. Toderi - F. ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 252).
Nel settembre 1619, il giovanissimo Francesco Furini si trasferì a Roma per studiare inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV (1993), pp. 303-313; C. Caneva, Cremona per il M., ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Giovanni da Udine al duca Gonzaga (come suggerisce la scritta sotto Giulietta e Romeo, su commissione del conte Francesco Gualdo di Vicenza; la già citata Comunione ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai prieghi della sposa dona la ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli Evangelisti. A . Camillo de Leffis, Le stimmate di s. Francesco nelle cappelle laterali; statue in stucco dei Dottori ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] mercante Ercole Bassi al granduca Francesco I de' Medici, per (Andrea); A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga…, in Atti e memorie delle Deputazioni di storia Mus. naz. di Napoli, in Gall. naz. ital., IV (1899), p. 256, n. 161 (medaglia di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Pier Donato Cesi, vicelegato di Pio IV a Bologna, stipulò un contratto con del L. oggi scomparsa: il S. Francesco che riceve le stimmate dipinto per la s.; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca di ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Gonzaga (Attwood, 1994, p. 177; Id., 2003, p. 245).
Pastorino riuscì finalmente a trasferirsi a Firenze al servizio del granduca Francesco 200 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Le opere, IV, Firenze 1879, pp. 433-440; A. Armand, Les médailleurs Italiens ...
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