GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 421 della Biblioteca Estense diModena, aiutato da Giovanni Lamola della plutarchea Vita di Focione, che dedicò a Francesco Barbaro. Nell'estate il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, G ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV, p. 53). Il G. ebbe anche agio di dedicarsi a 1552. Il libro XXXV, dedicato alle campagne del 1536 di Carlo V e diFrancesco I in Piccardia e in Provenza - episodi che il ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Stato diModena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. 79; ivi anche una lettera del C. al duca Alfonso). Rapporti più o meno stretti il C. intrattenne con altri cardinali, come Prospero Santacroce, Francesco à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] L.5.15 della Biblioteca Estense diModena) in cui egli disegna porta Lavagnola da poco sposato con Francesca de' Medici, scrisse il suo . La civiltà delle lettere, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 113-44;S. Spanò Martinelli, ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] diModena e Reggio. Collaborò poi al progetto paterno di una raccolta di scritti in onore di Kristeller, Iter Italicum, IV, p. 295), testimonia Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ricorda la propria dolorosa sequela di ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e a Forlì nel 1701 - dell'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", IV precede la III, la X esce dopo quelle dalla XI alla XV), svariati i luoghi di stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] particolare una lettera diFrancesco Redi, suo abituale corrispondente e suo informatore scientifico, di alcuni anni più una redazione autografa, alquanto diversa dalla definitiva, nella Biblioteca Estense diModena, cod. α. U. 6. 28 = It. 268). ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] II, quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca diModena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano contatti che lo stesso interessato la casa reale di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Campori 1378 della Biblioteca Estense diModena; cfr. Kristeller, I, a Venezia e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava 1557, pp. 82 s., 244; B. Spagnoli, Opera, IV, Antverpiae 1576, pp. 122 s.; G. Naudé, Addition à ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] come familiare del cardinale e mecenate Francesco Gonzaga.
In una lettera dell'8 N.D.3.408, ilcodice Estense diModena già citato, i codici Marc. , De latinae linguae reparatione dialogus, in Opera omnia, IV, Basileae 1560, c. 331; Id., Elegiae, ibid ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...