PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] II-IV, Torino 1878-1885, ad ind.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante pp. 13-60; A. Bersano, L’abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia , scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, 20, 28, 52; ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] VIII, Lisbona 1741, pp. 263 s.; Mem. stor. di monsignor B. Pacca..., Modena 1836, pp. 4, 290; V. De Santarem, Quadro -Comté avec le Saint-Siège d'après les "lettere di vescovi",in Bibliothèque de l'Institut belge, IV(1952), pp. 406, 411 s., 416, 421 ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] di carattere pubblico fu quello di sindaco in una commissione che condannò a morte, nel dicembre 1423, Francescodi Sicilia, ex esecutore di giustizia di Eugenio IV. di 1.000 lire sulla testa, si rifugiò molto probabilmente a Modena, da dove cercò di ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] ; 1722, l. III, c. 729; l. IV, c. 289; 1724, l. IV, c. 663; 1727, l. I, c. 595; 1728, l. III, c. 73; l. IV, c. 873; 1729, l. XI, c. di Passerano,Torino 1954, pp. 31 ss., 37, 44; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento,Modena ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di e artisti dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1924, p. 44b; L. ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] di diritto, manifestando subito la sua non comune perspicacia giuridica; nel 1661 si addottorò in utroque e ritornò ad Ascoli ove iniziò la pratica legale presso lo zio Francesco della lett. ital. nel sec. XVIII, Modena 1827, II, p. 317; G. ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] e ancora nel 1758 (Modena-Venezia).
La Bibliotheca appare come dell'infallibilità del pontefice in materia di fede e di costumi.
Bibl.: C. Meichelbeck, Historia A. Hurter, Nomenclator literarius Theologiae Catholicae, IV, Oeniponte 1910, col. 940; K. ...
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BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] Francesco Accolti Aretino e addottorandovisi nel 1459. In quello Studio iniziò pure la sua carriera di professore di da Sisto IV alla Curia romana come uditore di Rota, 679 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 202 ss.; J. F. von ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...