. È la biblioteca governativa diModena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] d'importanti raccolte. Al ritorno degli Estensi a Modena nel 1814, dopo il periodo napoleonico, FrancescoIV riunisce alla biblioteca la celebre raccolta di 328 manoscritti lasciati da Tommaso Obizzi ai duchi diModena e acquista per essa da A.M. D ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] Modena, vi si recò (1671), dedicandosi alla pratica professionale. Nel 1682, eletto primo professore di medicina teorica nella nuova università, poco prima molto migliorata dal duca Francesco medicina in Italia, Napoli 1848, IV, passim; F. Koelsch, B ...
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RUGANTINO (o Rogantino)
Giuseppe Ceccarelli
Secondo il Belli "maschera del teatro di fantoccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare [...] romanesco, per quanto tracotante e fanfarona - e in tal senso soltanto il Giusti nell'Incoronazione chiamò "Rogantin diModena" il duca FrancescoIV - si dimostra pure intelligente, coraggiosa e sincera tanto da esser scelta nel 1848 come segnacolo ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo diModena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] 1596-1619; Alessandro vescovo diModena, 1628-1640) e cardinali (Gabriele, 1477). Nel secolo XIX Luigi (dell'unico ramo superstite discendente da Francesco Maria sopra ricordato) fu ministro dell'Istruzione del duca FrancescoIV. Dal 1726 la famiglia ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] La famiglia, di tradizioni guelfe, ebbe il rappresentante più insigne in Filippo (v. IV, p. 20). Valido collaboratore di lui nell' Francesco I di Francia, il pronipote di lui Marco Antonio I, inviato dal duca Odoardo Farnese alla corte diModena ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] Roma; indi a Firenze e alla corte diModena; poi nuovamente a Mantova, ove nel 1621 ebbe parte preponderante nelle grandiose feste per l'elezione di papa Gregorio XV e per l'avvento di Filippo IV al trono di Spagna; non senza primeggiare nelle altre ...
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Pittore e miniatore; nato circa il 1457, morto nel 1521. Visse soprattutto a Tours. Nel 1478, a servigio di Luigi XI, decorò la cappella di Le Plessis-lès-Tours. Dal 1484 pittore alla corte di Carlo VIII, [...] Anna di Bretagna, forse il delfino Orland, S. Francescodi Paola, ma fu soprattutto miniatore. Le Heures di Anna di Bretagna prières di Renata di Francia nella Biblioteca Estense diModena.
Bibl.: P. Durrieu, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, ...
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Maria Beatrice Vittoria Giuseppina nacque a Torino il 6 dicembre 1792 da Vittorio Emanuele I, allora duca d'Aosta. Quando la corte sabauda emigrò in Sardegna (1799), B. la seguì nella provvisoria dimora [...] , Lissa, Fiume, Trieste, Vienna; poi, il 15 luglio 1814, entrò solennemente in Modena con Francesco (IV) a cui era stato assegnato il ducato diModena. Allontanatasi per breve tempo durante la fugace invasione muratiana, Beatrice ritornava nei suoi ...
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Patriota, nato a Modena il 15 ottobre 1805, morto a Nizza il 15 maggio 1859. Fece gli studî di medicina nella università della sua città natale, e nella notte del 3 febbraio 1831 fu arrestato nella casa [...] dopo fu uno dei firmatarî dell'atto di decadenza diFrancescoIV e di coloro che a un tempo fecero parte d a Modena, dove, insieme col fratello Nicola, si oppose al decreto di fusione degli Stati Estensi col Piemonte. Andò poi a Venezia e di là ...
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RUBIERA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
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Paese del Reggiano (Emilia), posto sulla via Emilia, a 13,5 km. da Reggio e a 12,3 da Modena, a 57 m. s. m. In capo al paese, verso Reggio, sorge il castello. [...] nove condannati a morte solo due erano in carcere: il negoziante Francesco Conti di Montecatini, e don Giuseppe Andreoli (v.). FrancescoIV commutò per il primo la pena di morte in 10 anni di carcere, ma non volle usare clemenza per l'Andreoli che ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...