Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Sisto IV. di Fontainebleau diFrancesco I, diretta dal Budé e dal Lascaris; nella palatina di Heidelberg di Filippo del Palatinato, in quella di Konigsberg fondata dal duca Alberto di Prussia, in quella di Dresda di Augusto di ducale diModena ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] secoli V e IV, ci offre un esemplare di quello che Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo diFrancescodi Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Francescodidi patrimonio e 43 di depositi; quella di Padova, fondata nel 1866, 5 milioni di patrimonio, 66 milioni di depositi e 12 filiali; quella diModena, fondata nel 1868, quasi 7 milioni di patrimonio e 72 di depositi; quella di p. iv; Milano ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fasi si potrebbe suddividere il secondo periodo: sec. IV o rinascimento dell'arte etrusca; sec. III o influsso di Perugia del Museo del Louvre, salda e impavida, quella diModena dei Leopardi, del Citaredo e Francesca Giustiniani. Siamo ormai in pieno ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] di Custoza, ripiegò in direzione diModena e Bologna.
Alla fine di giugno l'armata austriaca d'Italia s'accingeva a passare il Mincio per molestare gl'Italiani, quando per il disastroso andamento della guerra in Boemia, l'imperatore Francesco ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] und Römern, 2ª ed., Berlino 1921; Wünsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 159-60; E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. des certa guisa provvisoria.
Nel ducato diModena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Parma, Brescia, Pavia, Vicenza e Modena, ma si può dir che, per una Gabriele Simeoni e l'Aritmetica diFrancesco Peverone, del 1558. Poi si Books printed in the XV. Cent. now in the Brit. Mus., IV; Subiaco and Rome, Londra 1916.
2 B. - H. F ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Modena, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, il Bologna, Vincenzino da S. Gimignano. Resta didi Raffaello, fu dipinta nel 1854 da Francesco Podesti che il corridoio coperto non fosse costruito prima di Pio IV; si vedono sulle porte il suo nome e ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] v. J. 1435, Vienna 1881, tav. IV (v. anche Jahrbuch Adler, 1881 e lo di tutte quelle famiglie diModena patricie e plebeie, antiche e nuove; come pure stemmi di famiglia, in numero di dal granduca Francesco II. Una copia autentica di detti registri, ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] 1933), alcune opere del quale sono state tradotte anche in italiano (v. App. IV, iii, p. 797). Sono inoltre da segnalare: M. Kumantarèas (n. 1978. Punti interrogativi, punti di riferimento, Catalogo, Galleria Civica diModena, Modena 1978; E. Vakalò, ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...