PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di contrasti. Come lo zio Eugenio IV, Paolo II seguì una linea di ecclesiastiche.
Dopo la morte di Francesco Sforza (8 marzo 1466), i 1471), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borso d’Este in Roma l’anno 1471, in Archivio della Società romana di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solenne nella diocesi.
Il 29 nov. 1560, Pio IV riconvocò infatti il concilio per la terza e ultima Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Pio IV lo destinò in amministrazione al cardinal nepote Carlo Borromeo il 7 febbraio 1560 (a Ippolito d’Este andarono, Carlo Borromeo, furono accolti tra gli altri Sperone Speroni, Francesco Alciati, Silvio Antoniano e Giovanni Battista Amalteo. Ma fu ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] in Spagna alla corte di Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella di dissuadere Ferrante (III) dal contrarre matrimonio con Margherita d'Este, figlia del filofrancese duca di Modena Alfonso. Le ...
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Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] deve dimenticare che la narrazione giunge a Ottone IV, ma che l'unico manoscritto è mutilo in primo è l'accusa di parricidio ad Azzo VIII d'Este, figliastro di Obizzo (If XII 111-117, la fonte di D. e della cronaca di Francesco Pipino (che fino ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dal Grolier (179). Non è da meno Francesco Barbaro: al Traversari in visita a Venezia dona Valdarfer sono dedicate a Borso d'Este: anche qui lo scopo 93, 1935, nr. 1, pp. 5-34 (I-II), 189-216 (III-IV) e nr. 2, pp. 25-52 (V-VI), 173-186 (VII-VIII). ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] d'Este si incontravano nel luglio del 1660 con le squadre pontificia, toscana e maltese, oltre che con la flotta veneziana agli ordini del capitano generale da mar Francesco Bassi, in Storia del mondo moderno, IV, La decadenza della Spagna e la ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] la Repubblica sostenne Fresco d'Este, figlio illegittimo del defunto (78), contro Francesco che fu inizialmente sostenuto che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373 ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Francesco Sforza, il 26 marzo 1450), e questo indusse i due contendenti alla pace, che venne sancita il 2 luglio 1450 con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionello d'Este Venezia 1718, III/1, pp. 653-726; IV, pp. 5-121; S. Romanin, Storia ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] come quella dei beni di Francesco Trevisan, che possiede a Contarini furono acquistate negli anni '90 da Ercole d'Este (ibid., p. 88).
164. Cf. 66.
166. L'osservazione è del Priuli (I diarii, IV, p. 290, e passim per numerose indicazioni sui prezzi ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...