BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] da una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. altri letterati della corte estense, quali Francesco Maria Molza e lo stesso Acciaiuoli. esperienza dei padri. La satira IV riprende l'avarizia insaziabile degli ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Firenze nella guerra contro il pontefice Sisto IV; al Malatesta, che si trovava all' Roberto Sanseverino, Galeazzo e Giovan Francesco, il generale di Lodovico in cui si celebrano le nozze di Isabella d'Este con il marchese Gianfranco Gonzaga. Dopo il ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] nov. 1478 scrive ad Eleonora d'Este, che egli nel 1480 accompagnerà a Mantova presso Francesco Gonzaga. Chiuse la sua Carpineto, il 7 dic. 1469, egli indirizzava al papa Sisto IV una "devota et adhortatoria protestatio", con la quale esortava il ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] dalle frondi regie
v’era Torquato nei giardini d’Este (I colloqui, “La Signorina Felicita o della felicità” IV, vv. 27-28)
(25) Più snella , Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono un'edizione modenese (D moglie Beatrice d'Este lascia intuire il con Ludovico il Moro, in Arch. stor. lomb., s. 3, IV (1895), pp. 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] IV e Niccolò V.
Nel 1447, morto il Visconti, passò a Monferrato presso il marchese Giovanni Paleologo, poi nel 1448 a Ferrara presso Borso d'Este , dove gli giunse un primo invito da parte di Francesco Sforza, che lo voleva a Milano per affidargli l' ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] la morte del Petrarca, e vi era ancora nel 1377 (cfr. Salutati, Epist. IV, 6, vol. I, pp. 256 s.). Il 23 ag. 1378 lo troviamo d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] ) cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a Roma come maggiordomo del cardinale Alessandro d'Este, ma, appena iniziato il viaggio des auteurs, IV, Paris 1685, p. 109; V, ibid. 1722, p. 1378; D. Bouhours, La ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Giovanni dalle Bande Nere (dove fu presentato a Francesco I re di Francia). Nel novembre del medesimo I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima rappresentazione si tratti di Isabella d'Este o di Marco Datini), ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] pp. 125-50; La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, ibid., XXIX (1902), pp. 208-17; F. , 93).
[48] Come credo di aver dimostrato (ricorrendo fra l'altro a Mon., III, iv,13-15 e a B. LATINI, Tresor, I. 6. 3-4; 12.2) contro ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...