BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] latina.
Nel 1456 anche ilvecchio Feltrino morì e lo il poema fu commentato da Giacinto Stiavelli (Roma, Perino, s.a.), daFrancesco Foffano (Torino 1926), da Firenze 1963. Sugli altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sconfitta del tribuno. Ma la morte del patriarca Stefano ilVecchio (nel 1348 o 1349) e del cardinale Giovanni, della morte di Giacomo II daCarrara, assassinato una settimana prima. Gli successe subito il figlio Francesco, che del poeta sarebbe ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] daFrancesco I, che due anni dopo gli concedeva la naturalizzazione francese, assegnandogli il computi di vecchie provvigioni: piati Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] donne, istituire una magistratura di controllo delle condizioni del lavoro.
Da Firenze nel '45 si trasferiva a Lucca, ove incontrò amici liberali come G. B. Giorgini e F. Carrara. Il desiderio di tornare in patria lo indusse a presentare al governo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per la Signoria di Firenze eseguì, in palazzo Vecchio e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di Carrara) ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il 26 ott. 1414; il 6, 21, 22 nov. 1415; il 28 genn. 1416: ibid., 22, cc. 42r, 96r, 97; 23, c. 5r).
Nel 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco nel terzo (novelle di Marsilio daCarrara e di Dolcibene), cinque nel ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] tratta da L’assedio di Firenze di Francesco Domenico Guerrazzi; il progetto invitava a uscire «dalla cerchia del vecchio e del cretino»; mentre Boito e ottobre 1878 la figlia adottiva Maria sposò Alberto Carrara, figlio del notaio bussetano di Verdi. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di piccoli incarichi quotidiani; durante il suo soggiorno nella città lagunare eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie del Vecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel in casa di Francesco Zio e in seguito nella ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, di cui fu ad un tempo artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta di muover guerra a Francesco Novello daCarrara, che ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, daFrancesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il D., grazie ad una colletta, che aveva "fruttato qualche migliaio di lire", si imbarcò, in novembre, per il Brasile, dove un vecchio contro le armi, occorrono le armi" (Il Proletariato, 27 luglio 1914). Allorché, da lì a qualche giorno, la guerra ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...