Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] si rintracciano nella Parigi del 1858, quando Napoleone III chiamò un sarto inglese di nome Charles Frederick Worth per la raffinatezza del vivere e l'eleganza del vestire. Nel 1515 Francesco I di Francia scrive a Isabella d'Este perché gli mandi una ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] 'l viso dipinto" (Par. XV, vv. 112-114).Eppure se s. Francesco, spogliatosi delle ricche vesti, cinge il saio solo con un cordone, "umile capestro normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 231-259: 233; R. Silva, ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] (Saint-Évremond, La vertu trop rigide, 1705, in Oeuvres, vol. III, s.l. 1753, p. 206). Si fa strada la convinzione che temi sono presenti nella letteratura religiosa ispirata da san Francesco). Dall'altro lato abbiamo quanti considerano come un fatto ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] reliquie di s. Cirillo: Roma, basilica inferiore di S. Clemente, sec. 11°; Giotto, la Predica di s. Francesco dinanzi a Onorio III: Assisi, S. Francesco, basilica superiore, 1297-1300).
La stola, una lunga striscia di stoffa più o meno lavorata, è l ...
Leggi Tutto
MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] M. avrebbe realizzato per il re di Sardegna Carlo Emanuele III nove preparati anatomici; per la Royal Society di Londra, ibid., s. 3, II (1872), p. 131; L. Castaldi, Francesco Boi 1767-1860, primo cattedratico d'anatomia umana a Cagliari e le cere ...
Leggi Tutto
FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] in duomo nuovo (Massa, 1987), un'alzatina in S. Francesco; nella parrocchiale di Lumezzane (Brescia) un raffinato paliotto d' 47, 51, 67(per Giuseppe); G. Vezzoli, in Storia di Brescia, III, Brescia1964, pp. 427 s., 775 s. (per Giuseppe); L. Pagnoni, ...
Leggi Tutto
MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] vederla rappresentata durante le nozze del principe Francesco Gonzaga. Prima della pubblicazione il M. vetraio e poeta, in Vetro e silicati, VII (1963), p. 37; S. Drake, Galileo gleanings, XIV, Galileo and G. M., in Physis, III (1964), pp. 269-286. ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] non sempre confermate. Pare sia stato a Milano, presso Francesco Sforza, mentre non sembra sia andato a Firenze, dove W. von Oettingen, in Quellenschriften für Kunstgeschichte und Kunsttechnik...,n.s., III, Wien 1890, p. 302; C.A. Levi, L'arte del ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...