La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] mostrano, in modo chiaro, i seguenti due es.:
(1) * Francesca ha la febbre. Infatti essa è la circonferenza di un cerchio
( a un pubblico con capacità interpretative deficitarie («dueparole», III/6, settembre-ottobre 2004, Il nuovo disco dei R ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] fatto troppa parte al sentimento (Luigi Pirandello, Il piacere dell’onestà III, 134, cit. in Serianni 1989: 461)
Con la terza
e. il soprano è stata(/-o) invitata(/-o) da Francesco Renga alla quarta serata del 59° Festival della Canzone Italiana
...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] flagella
dove è evidente l’allusione alle parole della Francesca di Dante:
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del » (II, 5, 4), da «con occhi di bragia» «occhi … biechi» (Inf. III, v. 109 e VI, v. 91); «ch’altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ultimi cinquant'anni, Bari 194, pp. 176, 180, 189, 195, 214, 314, 329-42, 366 s.; B. Croce, Letteratura della nuova Italia, III, Bari [1915], pp. 302-311; M. Scherillo, F. D. nella vita e nella scuola, in Nuova Antologia, 16 marzo 1926, pp. 105-28 ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] del 1178-1182 alla Lettera di Federico Gonzaga a Francesco Gonzaga redatta a Mantova il 4 dicembre 1525. Si al›, ‹ol›, [‹on› ...] raggiungono l’apice della loro frequenza nel III periodo e sono in seguito eliminate. La grafia ‹a› è invece documentata ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] mente desiando morta,
vidivi di pietate ornare il volto
(Francesco Petrarca, Canz. XI, 5-7)
Il lettore non ha aggiunta della desinenza -no, sentita come più caratteristica della III persona plur.: insegnarono, abbatterono, partirono; in italiano ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] in fasce, brutto in piazza»; aprile, dolce dormire);
(iii) le frasi relative (➔ relative, frasi) senza antecedente, introdotte non vale quanto contro la forza la ragion non vale.
Franceschi (2004: XVII-XVIII e XII) opera una distinzione funzionale ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] voll., vol. 1°, pp. 3-943.
Agostini, Francesco (1978), Proposizioni comparative, in Enciclopedia dantesca. Appendice. 2. Aspetti della sintassi dell’italiano contemporaneo. Atti del III incontro italo-austriaco di linguisti a Graz (28-31 maggio ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] 1975-86 Bosco diresse e coordinò anche le appendici III e la IV dell’Enciclopedia Italiana.
Docenza universitaria e senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco De Sanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] ed è stato promosso con il massimo dei voti;
(iii) per giustapposizione (o asindeto): ha studiato con tanto Tellini, Milano, Mondadori, pp. 501-628.
Agostini, Francesco (1978), Proposizioni consecutive, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...