Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] dal tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l’idea dello scambio del singolare col plurale inaugura così un particolare stile ‘sineddochico’ che ➔ Francesco Petrarca rende maturo soprattutto evocando Laura con continui ...
Leggi Tutto
L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] gì, come venne, veloce (Purg. II, 51)
(13) guardai ’l fiso (Purg. III, 106)
ma, in modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure nella ...
Leggi Tutto
La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] -1954, 3 voll., vol. 1°, Lautlehre).
Sabatini Francesco (1985), “L’italiano dell’uso medio”: una realtà of syllable structure in some Italian dialects, in Certamen phonologicum III. Papers from the third Cortona phonology meeting (April 1996), edited ...
Leggi Tutto
Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] 22)
c. Era ’l giorno ch’al sol si scoloraro (Petrarca, Canz. III, 1)
Si noti che la forma proclitica si trova ancora oggi in forme Bologna, il Mulino.
Savy, Renata & Cutugno, Francesco (1998), Analisi acustica di vocali in monosillabi clitici in ...
Leggi Tutto
La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] )
(14) Così fec’io con atto e con parola (Par. III, 94)
In una seconda variante, lo zeugma semantico insiste sulla polisemia Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (19842), Zeugma, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] XXV, 110, Libri della famiglia, Proemio al libro III; cfr. anche barbaria nel Dialogo intorno alla nostra vol. 2° (Poesie d’Ossian. Lettere scelte), p. 285.
Doni, Anton Francesco (1902), Lettere scelte, a cura di G. Petraglione, Livorno, Giusti, p. ...
Leggi Tutto
La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] vita per i propri amici? (cit. in Mortara Garavelli 1988: 249)
(iii) forma esclamativa:
(8) Oh, Austerità, quanti peccati si commisero in Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] biogr. delli autori meno conosciuti, Firenze 1834, pp. 8, 214; A.-A. De Backer, Bibliothèque des écrivains de la Compagnie de Jésus, III, Liège 1856, p. 46; G. A. Patrignani-G. Boero, Menologio della Compagnia di Gesù, II, Roma 1859, pp. 396-399; S ...
Leggi Tutto
L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] quasi solliciti investigatori del vero, incrudelendo fanno il falso provare (Boccaccio, Dec. III, 7)
(2) e quel che ’l bello e ’l caro cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Petrarca, Francesco (1974), Canzoniere, introduzione e note di P. Cudini ...
Leggi Tutto
L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] ma bene … ma bene» (Gozzano, “L’amica di nonna Speranza”, in Colloqui, III, vv. 9-10)
ma così, cieco e ignavo,
tra morte e morte vil ritmo 12-15 novembre 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti dalla mia poesia”. ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...