FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Bologna a Roma. Del 18 ag. 1550 è il breve di Giulio III (Galli, 1923) nel quale il papa stabilì un vitalizio mensile di nell'allestimento dei carri allegorici in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (Mellini, 1568); ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] dei santi monaci, di vita conventuale in genere, nonché di s. Francesco, nel caso del miracolo del cavaliere di Celano). Fra le opere di b. di Assuero in una Bibbia catalana (Parigi, BN, lat. 6, III, c. 97, sec.10°-11°). A partire dal sec. 12° le ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Vienna e tradotto in marmo a Roma, dell'Imperatore Francesco I, risalente al 1784 (castello di Schönbrunn), ed Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso originale al Museo di ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] 1967, p. 198) sull'altare maggiore della chiesa di S. Francesco di Pistoia (Neri Lusanna, 1993), prova che la fama dell' Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, III, Firenze 1885, pp. 119-134; A. Lisini, Chi fu l' ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lastra, che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., ma ). 447 s.; F: Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno..., III, Firenze 1702, pp. 110-119; M. Dolci, Distinto ragguaglio delle ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] la città, come nella basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia i d. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto forma dalla nudità e dal colore scuro (Codex Aureus di Enrico III, del 1043-1046, Escorial, Bibl., Vitr. 17, ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e 1949, pp. 22-23; A. Walz, s.v. Caffarini Tommaso, in EC, III, 1949, coll. 284-285; G. Ronci, Antichi affreschi in S. Sisto Vecchio a ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] in un palazzo fatto costruire presso S. Francesco a Ripa. L'importanza sociale della famiglia C., in Roma, I (1924), pp. 273-78; D. Angeli, Nino C., in Capitolium, III (1927), pp. 386-408; Id., Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 159-73; Espos ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] la Madonna con il Bambino e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli ultimi lavori di M. . Shell, M. (1465/70-1524), in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1895-1897; J. Shell - G. Sironi, ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] sua identificazione con lo Jacobus frate di s. Francesco attivo a partire dal 1225 ai mosaici della scarsella Trastevere, ivi, pp. 423-431; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...