VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] Clemente IV (m. nel 1268), provenienti da S. Francesco a Viterbo. La tecnica produttiva di queste placchette venne descritta Age, MonPiot 57, 1971, pp. 89-127; D.B. Harden, Ancient Glass, III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-117; R.H. Pinder-Wilson, ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] decennio, quando ristrutturò la facciata di S. Francesco Saverio e ancora nel 1676, quando realizzò oggetti (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922), p. 64; L. Serra, Note sullo svolgimento dell'architettura barocca a ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] vitae di s. Bonaventura: in basso è S. Francesco tra altri santi e il committente (Guidino de' Suardi G. Gorni, Il "Liber Pergaminus" di Mosè de Brolo, SM, s.III, 11, 1970, pp. 409-460; Castello Castelli, Chronicon bergomense guelpho-ghibellinum ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dalla critica.
Nel 1587, su richiesta del granduca Francesco I, il D. esegui un modello ligneo . 1940, pp. 211 s., 219, 225 s., 430, 503 e ss.; II, ibid. 1941, p. 490; III, ibid. 1952, pp. 172, 335, 397, 667 ss.; IV, ibid. 1952, pp. 344, 466, 684 s ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché Francesco Morone e un tal Zuan Giacomo.
Al F. . B. Cervellini, Per la storia dell'arte veronese nel Trentino, in Madonna Verona, III (1909), p. 138; G. Gerola, La genealogia dei Falconetti, ibid., pp. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce l'opera (Le Vite, II, 1967, p. 226) a Francesco Traini e dalla critica moderna generalmente ritenuto di mano della ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. Pistilli, L'architettura ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] dell'abbazia benedettina di Montemaria a Burgusio, fondata da Ulrico III di Tarasp e consacrata intorno al 1156-1160 (Chronik, 1880 ricostruzione del chiostro (1300 ca.), della chiesa di S. Francesco (1348 ca.) e del campanile con cella ottagona (1376 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra area occupata dalla più antica basilica. Paolo III aveva lasciato cadere queste esigenze funzionali per ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] angeli reggicortina sostengono un trittico con statue di S. Francesco, della Madonna con il Bambino e di un -149, pp. 399-411; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...