SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] cronaca, Catania 1896; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Archivio stor. sic., , I Liberi Muratori in Sicilia dal regno di Carlo III a quello di Francesco I, Palermo 1924; G. Reisoli-Matthieu, la campagna ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] paese dei Mixtec, ancora, per opera di Francesco de Orozco; nello Yucatán e nel Campeche,
Abolita la schiavitù con la bolla di Paolo III del 2 giugno 1536, che merita il nome Río Frío, ecc.). Più serio Luis Gonzaga Inclán (1816-1875), che in Astucia ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] 1916; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in N. Ant. ag.-sett. . A. Gandini, Usi e costumanze della Corte di Ferrara ai tempi di Niccolò III, in Atti e memorie della R. Deput. di st. patr. per la prov ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] comuni di Foce, S. Fruttuoso, S. Francesco d'Albaro e Staglieno, tutti a oriente fondali da 12 a 27 e il Bacino Vitt. Emanuele III col suo prolungamento (Bacino Mussolini). I muri di sponda Carlo V e di Ferrante Gonzaga di costituire una fortezza e ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] abbia preso contatto con la corte di Francesco I, e che l'abbia incontrato a Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi 1924; G. Libri, Histoire des sciences mathématiques en Italie, III, Parigi 1840, pp. 1-58; G. Govi, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Vita di Santa Chiara, I Fioretti di S. Francesco (1920-22); Don Quixote (1927-28).
12 gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
1 a 6. -tipografici di Sabbioneta sotto Vespasiano Gonzaga, Parma 1780; id., De ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] che il duca si faceva dare dai Gonzaga, che ne avevano in abbondanza e portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino Baldasseroni, Gli animali nella pittura etrusca, in Studi etruschi, III (1929), p. 283 segg. Per la Grecia e per ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e dominato dall'"effetto") allestito alla corte di Enrico III, nel 1581, dall'italiano violinista Baltazarini, nel Ballet de rappresentata a Mantova nel 1608 per gli sponsali di FrancescoGonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Tale opera fu rinnovata ai tempi di Innocenzo III. Vi si vedeva infatti la sua effigie, di che dipinse il Mantegna, richiesto al Gonzaga di Mantova fino dal 1484 e dotta del padre (poi cardinale) Francesco Ehrle.
Il fondo Vaticano propriamente detto ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa i Pio, a Mantova presso i Gonzaga, a Verona presso gli Scaligeri.
Ben più prezioso, un carme (Epist. metr., III, 29). Due anni dopo fu inviato ambasciatore ...
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