BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] spese di vitto e 50 scudi annui di spillatico -, il figlio Francesco e tre figliole, che egli potrà dotare di 12.000 scudi Codogno e il suo territ. nella cronaca e nella storia, Codogno 1898, II, p. 424, e D. Palazzina, Cenni stor. del R. Borgo di ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] e il 1753, quattro o cinque panni "di Pirro" vengono invece sicuramente tessuti dal solo Francesco, e ad essi corrispondono i pagamenti nel 1748 a F. Manassero per un cartone (ibid., II, p. 645), nel 1752 a M. Boys per un altro (ibid., I, p. 205) e ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] in altro modo i propri debiti nei confronti del notaio Francesco di Camogli, sia stato costretto a cedergli, il Le quistioni colombiane, in Racc. di doc. e studi pubbl. dalla R. Comm. colombiana, II, 3, Roma 1894, pp. 13, 16, 19, 20-24, 27 s., 31, 33 ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] direttore della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da Francesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta , in Studi di storia medievale e moderna per E. Sestan, Firenze 1980, II, pp. 725 n., 742. Sui rapporti del F. con il Nord America ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di 1869), pp. 3-20; T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. 1524 il . e doc. Per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 270 ss.; C. Lucchesini, Della storia letteraria del ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] Spada); ins. 8 (testamento del B.); ins. 18 (notizie varie sulla famiglia Buonvisi); ins. 22 (lettera ai figli del B.); II, n. 68 ([Francesco da Lugnano] Vita del beato Giovanni Buonvisi, ms. fine sec. XVI); Ibid., Archivio de' Nobili, n. 15, ins. 5 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Ridolfi, dalla quale ebbe Ginevra, Orsino, Lucrezia, Francesca, Bernardo, Iacopo e Lorenzo.
Dal punto di 1977-2002, ad indices; Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli, II, Giovanni Lanfredini (maggio 1485-1486), a cura di E. Scarton ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] alla corona di Francia nel 1517) e lo stesso Francesco I.
Per le attività commerciali si può segnalare il . 196; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] non meritava affatto il severo giudizio di Francesco Ferrara che, poiché le operazioni attive 67), b. 90 (507), b. 91 (948); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 250; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, coll. 126, 587, 617; V, ibid ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...