(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] Napoli 1981; D. Luce, in Bentrovati tutti, Milano 1981; G. Petrocchi, Francesco e il francescanesimo da Bacchelli ai contemporanei, in AA.VV., S. Francesco e il francescanesimo nella letteratura italiana del Novecento. Atti del Convegno nazionale, a ...
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ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] sul teatro lombardo dialettale, in particolare su La sposa Francesca di Francesco de Lemene (1979) e sul Maritaggio di Mommina prigionia e le Schede autobiografiche, in Saggi, cit., ii (1992).
Momenti salienti delle sue ricerche sono costituiti dai ...
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RUSSO, Luigi (App. I, p. 985)
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 14 agosto 1961. Dopo la Liberazione fu direttore (fino al 1948) della Scuola normale superiore [...] disegni storici (vol. I, Dall'Alfieri al Leopardi, Bari 1946; II, Dal Manzoni al De Sanctis. ivi 1946; III, Studi sul Due Sanctis (ma della quale è apparso solo il primo volume: Da Francesco d'Assisi a Girolamo Savonarola, Firenze 1957; cfr. però il ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] la Calabria, è ben rappresentato dal saggio sul concittadino Francesco Cilea (1953; nuova ed., 1964). In vecchiaia, in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, ii, Roma 1980, pp. 607-14; P. Crupi, in Gazzetta del Sud, ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] V. passò poi anche a studiare G. Bruno (1871), Francesco da Barberino (1871) e il Boccaccio (1° studio nel slovar′ (IX), di P. N. Sakulin; V., in Bol′šaja Sovetskaja Enciklopedija (X), di L. Jakobson; V., in Literaturnaja enciklopedija (II). ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] ).
Bibl.: H. Ethé, Über persische Tenzonen, in Atti del V Congr. Intern. Orient., Berlino 1882, II, pp. 48-135 (sull'opera di A. il Vecchio); id., in Grundriss der iran. Philol., II, p. 226-28; E. G. Browne, A literary hist. of Persia, I, Londra 1906 ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte; nel 1753 fece ritorno in Italia. Scrittore abbondantissimo, l'A. bene rappresenta la vastità d'interessi, la ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di ruolo e i suoi meriti, nel 1859 gli fu assegnato da Vittorio Emanuele II un vitalizio e, nel 1860, fu nominato senatore del Regno d’Italia. ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] con nostalgia. Bene accolto alla corte di Roberto II d'Angiò, strinse amicizia con personalità importanti ‒ ) o infelice (Ghismonda).
Gli ultimi anni
Nel 1350 Boccaccio conobbe Francesco Petrarca, che vide l'anno dopo a Padova e nuovamente a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto ( questo periodo (marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo settimo anno ( ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...