Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fine degli anni Ottanta e all'inizio dei Novanta, con Alvise I Contarini, Antonio Diedo, Andrea Tron, FrancescoII Morosini, Francesco Foscari, Alvise Zusto, Nicolò Barbarigo e alcuni altri. Ai loro successori mancavano non solo la saggezza e l ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] del suo tempo. Pacioli dedicò l'opera al duca di Milano Ludovico Maria Sforza (1452-1508), figlio di FrancescoII Sforza (1401-1466). Come già aveva fatto Regiomontano, Pacioli sottolinea come le scienze matematiche siano fondamento e guida per ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e Ravenna al pontefice e all'imperatore i porti delle Puglie, riusciva però a far restituire il ducato di Milano a FrancescoII Sforza, evitando ancora per qualche anno la presenza spagnola ai suoi confini. E di questa sua ultima vittoria politica ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] prese un treno da Salerno a Napoli e fece il suo ingresso nella capitale accolto da una folla vociante. Il re FrancescoII aveva abbandonato la città pochi giorni prima, per ritirarsi nella fortezza di Capua, qualche chilometro più a Nord.
Ancora una ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , che dapprima, sul finire del 1486, tenta, senza esito, di sposarlo con Anna, la figlia del duca di Bretagna FrancescoII, la cui dote avrebbe collocato F. prestigiosamente all'estero. Meglio, allora, puntare su di una soluzione a portata di mano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2) e da altri codici affini, come i c.d. vangeli di FrancescoII (Parigi, BN, lat. 257) - venne reintrodotta una decorazione aniconica di tipo insulare, sottoposta però a un processo di classicizzazione ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e l'invio a Parigi di un plenipotenziario papale. Pio VI oppose un netto rifiuto; anzi si lamentò presso FrancescoII dell'atteggiamento del granduca, proclive - riteneva - a lasciar passare le truppe francesi. Per il momento la gravità della ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] serio, F. diventava, per converso, serissimo se si trattava d'organizzare - in ciò gareggiando col duca di Modena FrancescoII d'Este - il dispendiosissimo e fastosissimo carnevale mantovano del 1688 culininato in un magnifico carosello d'oltre una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] ’un paese in cui “un generale straniero pubblica la legge marziale”. Il generale straniero era poi il modenese Cialdini. FrancescoII, s’intende, sapeva bene cosa faceva quando sceglieva di impiegare un linguaggio così forte, ed era lo stesso sovrano ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] .
Possibilità di reinserimento nel mondo viennese parvero ricrearsi per il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di FrancescoII. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per constatare che non vi era più posto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...