BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] del duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere, per II, pp. 373-74. La massima parte del carteggio manoscritto del B. e dei suoi corrispondenti, sparso anche in altri luoghi, è conservata nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
Bibl.: G. Sforza ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] opera dello stesso artista, del cardinale Ascanio Sforza.
Bibl.: Palazzi, Gesta pontificum Romanorum, III 581, 749, 752, 839, 846, 856; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules II et Léon X, Paris 1912, pp. 192, 233 n.; Id., Une cour princière au ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] zio Benedetto, Michele di Francesco Burlamacchi ed altri.
Intanto a depuis les premiers temps jusqu'à nos jours, II, Genève 1836, p.549; Ch. Eynard, et XVIIe siècles Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la gioviezza di papa ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile Così nel 1470 fu inviato a Paolo II nel quadro delle trattative per una de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] influenza che il fratello Vincenzo godeva alla corte di FrancescoSforza, l'A. dovette la nomina ad arcivescovo di . stor. lombardo, VII (1880), p. 579; O. Eubel, Rierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 188, 216; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da Gregorio XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...