ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. (Ludguni 1640), in cui l'A. si sforza di provare che la patria del sommo poeta Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] il Gams, citato dallo Eubel, tra Francesco e l'A. vi sarebbe stato un Italia sacra, I, Romae 1644, col. 213, 386; II, ibid. 1647, col. 391; IV, ibid. 1652 III, Romae 1677, pp. 295-296; A. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma-Milano ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che , è pazzo se vi rientra» (Epistolario Paciaudi, II, lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi P. Paciaudi Théatin, Parigi 1877; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Università ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta de Suède, Amsterdam-Leipzig 1751, passim; P.Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I-II, Prato 1839-40, passim; A. Atti, ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] nobili. Si tratta di una lettera patente di Galeazzo Maria Sforza, conservata nel ms. 141 della Bibl. Trivulziana, in data , (II), in Rass. d'arte antica e moderna, I (1914), 1, pp. 94-96; M. Magistretti, Del "Quodlibet" di Francesco Castelli e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] anche il capitano Roberto da Sanseverino, nipote di FrancescoSforza, il quale scrisse un racconto del viaggio così come Alberto Magno.
Il 13 luglio 1465 è a Roma, dove Paolo II lo nomina senatore, con una solenne cerimonia. Rientrato a Padova, il ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] vedova dello Sforza con il duca di Angoulême, figlio cadetto di Francesco I, il ; Calendar of letters,despatches and State papers relating to the negotiations between England and Spain, II, a cura di G. A. Bergenroth, London 1866; III-VI, a cura di ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] e del Palazzo comunale di Bologna (1509). Dedicò ogni possibile sforzo a ristabilire gli Alidosi nel vicariato di Imola, che essi modenesi Gherardo e Francesco Maria Rangoni, che, in odio all'Este, gli consegnarono Modena. Giunto Giulio II a Bologna ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] tralascia la questione dell'eliocentrismo e si sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a X (1894), pp. 33-36; A. Franco, P.A. F., in Analecta Ordinis carmelitarum, II (1911-13), pp. 461-468, 493-504, 524-527; C. Nardi, Notizie di Montalto ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, 1896). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...