GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Turchi, dedicato al granduca Francesco I, venne immediatamente tradotto ingegni in lode di donna Lucrezia Gonzaga, Bologna 1565, e in p. 129; F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori italiani, Milano 1767, II, pp. 7 s.; IV, pp. 111 s., 169, 285; ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] nel 1471 ritiene suo il progetto della cappella Gonzaga che si doveva costruire nella chiesa della Ss cerimonia di benvenuto a papa Pio II, di passaggio da Firenze nei c. 228 (portata di "messer Francesco di Lorenzo di Iacopo, heraldo dei Fiorentini ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] , e con il suo successore, Francesco Maria Della Rovere, marito di Leonora Gonzaga (che celebrò in un sonetto). A questo periodo risalgono alcune importanti conoscenze nel campo letterario. Pietro Bembo, scrivendo l'ii dic. 1507 da Urbino (dove ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] erano in possesso del figlio del B., Giovan Francesco, professore di medicina a Padova agli inizi del , Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1546-8; I. Affò, Memorie di tre celebri principessedella famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 62 ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] quella di Ludovico Gonzaga, di fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi e alla fine dell'edizione delle opere del padre (cc. II, 290r): nella prima viene esaltata la grande dottrina di Agostino, ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Ottavio Farnese e nel 1564 presso Massimiliano II, al servizio del quale combatte in Ungheria è attestato da una lettera del figlio Francesco.
Nulla fu pubblicato dall'A., sebbene ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Scale, Pompeo Bantio, Giovanni Balduino, Ferrante Gonzaga, Andrea Matteo, Antonio Donato Acquaviva, Roma, propone la genealogia di Francesco I di Valois (libro II, canti I e III), depreca le guerre d'Italia (libro II, canto XII), celebra prima ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] FrancescoGonzaga e, ispirandosi direttamente a Virgilio, celebra le imprese militari e il mecenatismo dei Gonzaga 1907, pp. 76-82; I. Donesmondi, Dell'Istoria ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1616, p. 140; S. Bettinelli, Letter. e arti mantovane ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] dai Bonacolsi di Mantova. Scacciati dai Gonzaga, gli avi di Passerini si sarebbero suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320- d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi 1776, p. 160; G.B. Anguissola ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] durante il viaggio di ritorno in Sicilia, al marchese FrancescoGonzaga. In questa dedica, anzi, si può rilevare il XVIII (1893), pp. 237-275 (poi in Scritti di crit. lett., II, Firenze 1930, pp. 417-45); V. Cian, Ricordi di storia letteraria ...
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