Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi (1739) dall'Inghilterra, dove era ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Francesco e Tana (accorciativo di Gaetana); un'altra figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II Bonifazio VIII e il re diFrancia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , quando N. Catinat, comandante dell'armata franco-spagnola, pose il suo quartier generale a di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di Torino 1909; Miscellanea maffeiana pubblicata nel II centenario della morte, Verona 1955; Nuovi ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza diFrancesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] di trasferirsi in Francia ad Avignone, sede in quel tempo del papa, la famiglia si stabilì nelle vicinanze, a Carpentras. Qui Francesco era stato esaminato a Napoli, alla presenza di Roberto II d’Angiò, intrattenendosi su temi attinenti all’arte ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di Carlo Imbonati, che dal 1795 conviveva Parigi con Giulia Beccaria, raggiunse la madre in Francia meriti, nel 1859 gli fu assegnato da Vittorio Emanuele II un vitalizio e, nel 1860, fu nominato senatore ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace. Ma la guerra era nella realtà delle cose, e la febbrile attività diplomatica di quegli anni era in funzione del grande urto in Italia tra Francia e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ; franc. bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V IIdi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire un parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in terra diFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di scarsa grammatica diFrancesco Crispi e diplomatico di carriera, autore di una serie di opere renitenti a ogni tentativo di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del le nozze di Ercole d'Este con Renata diFrancia, lo riportano di tanto in 221-241; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, II, Firenze 1940, pp. 47-65; C. Grabher, Sul ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] II avesse preso il titolo di re di Puglia di Calabria e didi perdere le proprietà e il grado che la rivoluzione diFrancia aveva abbattuto sul continente assodavali nel proposito di : Elogio diFrancesco Peranni, in Componimenti in morte di F. ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...